Un innovativo progetto
per la sostenibilità ambientale
nelle scuole della provincia

AMBIENTE - Coinvolti 12 istituti nelle città di Ancona, Fabriano, Sassoferrato e Serra De ‘Conti. I due plessi scolastici che avranno raccolto il maggior quantitativo di Raee, in rapporto al numero di studenti, saranno premiati con un buono acquisto di materiale didattico del valore di 200 euro

Antonio Gitto

La sensibilizzazione ambientale passa per le scuole con il progetto educativo “La Vita di uno Smartphone”, promosso da Ata Rifiuti e dalla Ludoteca del Riuso Riù del Comune di Santa Maria Nuova e con il supporto operativo di AnconAmbiente.
L’iniziativa, inserita nell’offerta educativa Scarabeo Verde, ha coinvolto numerosi istituti scolastici della Provincia di Ancona con l’obiettivo di far riflettere gli studenti sull’importanza del recupero e del corretto smaltimento dei dispositivi elettronici.
Oltre alle attività didattiche, il progetto si arricchisce di un’azione pilota che prenderà il via il primo aprile: la raccolta di piccoli Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) presso le scuole di Ancona, Fabriano, Sassoferrato e Serra De’ Conti. Grazie al contributo di AnconAmbiente, gli istituti disporranno di contenitori dedicati alla raccolta, incentivando gli studenti a contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente attraverso il corretto smaltimento di smartphone, tablet e altri piccoli dispositivi elettronici.

Attività in aula

Numerose scuole hanno scelto di aderire all’iniziativa, trasformandosi in veri e propri laboratori di sostenibilità ambientale.
Ad Ancona, protagonisti saranno gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Volta, Fermi, Marconi, Leopardi, Pascoli, Pinocchio (sia nella sede Montagnola che presso la primaria Falcone), Montesicuro e Michelangelo Buonarroti. A Serra De’ Conti, l’iniziativa coinvolgerà la scuola Cagli – Serra de’ Conti, mentre a Fabriano parteciperà la scuola secondaria di primo grado Marco Polo. Infine, a Sassoferrato, saranno gli studenti della scuola Bartolo da Sassoferrato a impegnarsi nella raccolta.
Dopo i laboratori didattici effettuati dagli educatori nelle singole classi, alla fine del mese di raccolta saranno ritirati e pesati i materiali conferiti. I due plessi scolastici che avranno raccolto il maggior quantitativo di Raee (in rapporto al numero di studenti) saranno premiati con un buono acquisto di materiale didattico del valore di 200 euro offerto da AnconAmbiente. La premiazione avverrà durante la festa finale di Scarabeo Verde, in programma il 27 maggio presso il Parco Primo Maggio di Chiaravalle.

Daniele Carnevali

Daniele Carnevali, presidente di Ata Rifiuti, ha dichiarato: «Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di educazione ambientale applicata. Non solo forniamo agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere l’impatto dei rifiuti elettronici, ma li coinvolgiamo attivamente in un’azione concreta per la tutela dell’ambiente».
«Siamo orgogliosi – ha aggiunto Antonio Gitto, presidente di AnconAmbiente – di contribuire concretamente a questa iniziativa, che unisce educazione e azione ambientale. La gestione responsabile dei rifiuti elettronici è una sfida cruciale, e coinvolgere i giovani è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile».
Il progetto sarà inoltre presentato come buona pratica di sensibilizzazione ambientale nell’ambito del progetto europeo Interreg Euro-Med eWAsTER, a cui partecipano la Regione Marche e Ata Rifiuti, con l’obiettivo di promuovere politiche efficaci per la prevenzione e una gestione più sostenibile dei Raee nei paesi partner.
L’impegno congiunto dei soggetti promotori dell’iniziativa dimostra ancora una volta come la sinergia possa favorire una crescita culturale e ambientale nelle nuove generazioni, rendendole protagoniste di un cambiamento positivo per la comunità e per l’ecosistema.

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