Il sindaco Daniele Silvetti con l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini
«Sono 42 gli interventi diffusi in tutta la città con un investimento di oltre 4,3 milioni di euro per restituire ai cittadini “strade nuove” e non solo buche attappate».
Gli interventi sono stati annunciati questa mattina durante una conferenza stampa in Comune dove il sindaco Daniele Silvetti, con l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, hanno illustrato la pianificazione degli asfalti per il 2025, che interessa i borghi, i quartieri periferici, così come il centro storico.
Si tratta di un intervento corposo, che si aggiunge ai lavori di Viva Servizi, all’accordo perfezionato con l’Autorità Portuale per la zona porto-città e, non ultimo, al rifacimento di piazza della Repubblica. Il finanziamento deriva da residui di vecchi cantieri, nuovi mutui e fondi Imu-Tasi.
Il programma 2025 prevede interventi, che prenderanno avvio la prima settimana di aprile con il lotto 1 (Torrioni, via Fazioli, ecc) nelle vie: Aso e Marecchia, Della Grotta-parcheggio cimitero Posatora, Flaminia-zona Palombella, Monte Priore (lavori già in corso, con termine previsto per metà aprile tempo permettendo); Albertini-parte, Buozzi-parte, Fabriano, Marsigliani, Recanati, De Gasperi-parte (in progettazione, inizio tra maggio e luglio 2025); Fazioli, Sanzio e Torrioni-parte, Veneto-parte (consegnati e in avvio il 7 aprile); Candia-parte, Gervasoni-parte, Oberdan, Saline-parte, Torresi-parte (in progettazione e programmati per settembre 2025); Circonvallazione-parte, De Bosis-parte, Del Carmine-parte, Einaudi-parte, Magenta, Panoramica-parte alta, Patrizi, piazza Pezzotti, Santo Stefano-parte bassa, Ranieri-parte, Varano-parte (in progettazione, inizio per ottobre); Matas-parte, Astagno-parte bassa, Fanti-parcheggio, Matteotti-parte, Saffi (in progettazione, inizio a ottobre).
Sono previsti inoltre interventi a cura dell’Ufficio Manutenzioni, finanziati con fondi statali Imu e Tasi: manutenzione straordinaria del quartiere Piano San Lazzaro per le vie Maiolati-parte, piazza Ugo Bassi-parte, Giordano Bruno-parte, Delle Grazie-parte; manutenzione straordinaria Asse Nord-Sud: giunti e via Borsellino-parte; manutenzione straordinaria della frazione Sappanico nelle adiacenze del cimitero e in parte di via Sappanico (in progettazione, inizio settembre 2025).
foto d’archivio
«Mettiamo in campo questa programmazione – ha detto il sindaco Silvetti – grazie al lavoro e alla regia dell’assessore Tombolini, a cui avevo chiesto espressamente di poter pianificare: non tappare le buche, ma rifare le strade nuove. Si tratta di 42 interventi, diffusi in tutta la città, dove i borghi come il centro storico sono stati attenzionati, secondo le tante criticità che abbiamo riscontrato. La situazione delle strade anconetane le conosciamo tutti molto bene: si è stratificata in diversi anni una serie di mancate manutenzioni. Noi vogliamo intervenire in modo assolutamente duraturo. E lo faremo ovviamente con una pianificazione, che mancava tanto a questa città. Nel 2026 continueremo con nuovi investimenti, nuove manutenzioni e interesseremo altre parti della città, in modo diffuso, cercando di dare una risposta contemporanea in diverse zone di Ancona».
«La logica di questa campagna di interventi, che interessa 42 strade cittadine, suddivise in vari lotti – ha specificato l’assessore Tombolini – si basa sul frazionamento delle opere su più aree, che gli uffici hanno individuato attraverso uno studio specifico. Interverremo nelle zone dove gli asfalti sono più danneggiati o sussistono situazioni di pericolosità per la circolazione, per cui la pavimentazione necessita di una risistemazione urgente. Sono interventi che riguardano non solo vie centrali, ma anche strade di quartiere e vie delle frazioni, alcune asfaltate completamente, altre in parte, alcune anche risistemate nel pavé a tratti, a seconda delle necessità. Sono interventi che in certi casi ci vedono lavorare in sinergia anche con Viva Servizi, che sta procedendo da parte sua con alcuni lavori che sono invece a finanziati con il Pnrr».
«Riguardo ai disagi per il traffico – ha aggiunto il sindaco –, ovviamente un cantiere comporta da subito un piccolo disagio, però credo che la cantierizzazione sarà apprezzata, perché dobbiamo mettere in sicurezza strade che hanno situazioni di inadeguatezza evidenti. Ci sono cantieri che riusciremo a fare di notte, come attualmente la galleria. La situazione di una cantierizzazione diffusa l’abbiamo già vissuta, peraltro, nella stagione scorsa, quando in occasione del G7 ci furono quasi 4 milioni di euro stanziati rifacimenti importanti. Via Marconi credo sia sotto gli occhi di tutti: una strada più che dignitosa, estremamente rappresentativa del lavoro di manutenzione e di rifacimento vero delle strade che stiamo conducendo».
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