Si è svolta oggi, venerdì 28 marzo, presso la Sala del Consiglio della Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche, la tredicesima edizione di FameLab Ancona 2025, la competizione internazionale per giovani ricercatori e ricercatrici scientifici con il talento della comunicazione. L’evento, ideato dal Cheltenham Festivals e promosso in oltre 30 differenti Paesi, è stato coordinato dall’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con Cnr-Irbim, Associazione Next, Fosforo La Festa della Scienza e Radio Arancia. L’UnivPm è una delle 8 sedi italiane nelle quali vengono selezionati i 16 finalisti nazionali di FameLab 2025 che si contenderanno il premio finale di 1.500 euro.
All’Univpm si sono sfidati 6 giovani ricercatrici e ricercatori raccontando, in soli 3 minuti, uno studio o un particolare tema scientifico a loro caro, coinvolgendo e appassionando il pubblico. La giuria era composta dal professore Stefano Staffolani, preside della Facoltà di Economia “G. Fuà”, professoressa Federica Pascucci Referente di Ateneo per la Terza Missione, professoressa Claudia Diamantini vice preside della Facoltà di Ingegneria e Gian Marco Luna Direttore Irbim Cnr. Hanno fatto parte del pubblico i componenti della classe 4^ E Linguistico dell’Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona e studentesse e studenti della Facoltà di Economia “G. Fuà”.
Le vincitrici e la giuria, da sin. Claudia Diamantini, Federica Pascucci, Olga Strogovets, Agnese Roscioni, Gian Marco Luca, Stefano Staffolani
«Questo appuntamento è l’occasione per giovani ricercatrici e ricercatori di rendere i contenuti scientifici più accessibili e divulgativi – spiega in una nota il rettore Gian Luca Gregori – e diffondere la propria attività di ricerca. Oggi più che mai la comunicazione della scienza, ai suoi diversi pubblici, riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio».
I protagonisti di questa edizione di Famelab hanno intrattenuto il pubblico con grande passione: Valentina Tavolazzi (Disva) ha affrontato il problema delle “reti fantasma” che, abbandonate in mare, inquinano e creano disagi ambientali. Giuseppe Lelow (Disva), invece, ha raccontato l’importanza della ricerca per la gestione delle crisi ambientali, mentre Olga Strogovets (Disclimo) ha focalizzato l’attenzione sulla questione delle cellule antitumorali e del Dna. Agnese Roscioni (Disva) ha sviluppato l’interessante ricerca per il “riposizionamento dei farmaci”, Lorenzo Tombolini (Simau) ha parlato di idrodinamica e dell’importanza dell’oro blu cioè l’acqua; infine, Fiorenza Sella (Disva) ha svelato quanti elementi ignoti possono agire negativamente sulla nostra salute.
Ecco i premiati: al terzo posto, Fiorenza Sella (Disva) che ci ha raccontato come, ad esempio, le padelle antiaderenti rilasciano sostanze che possono invalidare gli effetti di una dieta sana. Al secondo posto e vincitrice del Premio dato dal Pubblico, Agnese Roscioni (Disva) ha entusiasmato e commosso la platea raccontando la storia di Tommy, un ragazzo epilettico che, grazie al riposizionamento di un farmaco italiano (al lavoro di ricerca ha partecipato anche un team di cui Univpm e la stessa dottoressa Roscioni fanno parte), ha evitato gravi complicazioni, come la cecità. Olga Strogovets si è aggiudicata il primo posto con la storia di Henrietta Lacks, un’afro-americana morta per tumore nel 1951 il cui nome è legato a una linea cellulare denominata HeLa. Durante una biopsia le furono prelevate alcune cellule tumorali che sono ad oggi una delle più importanti e diffuse scoperte nell’ambito della ricerca medica genetica.
I 16 finalisti di tutte le tappe italiane parteciperanno a giugno alla FameLab Masterclass una intensiva scuola in comunicazione della scienza internazionale in vista della Finale Nazionale che si svolgerà a settembre/ottobre e della finale internazionale di Cheltenham prevista per novembre 2025. Le 8 città di Famelab 2025 sono: Ancona, Bari, Camerino, Catania, Cosenza, Ferrara, Genova e Trieste. Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale. A partire dal 2022 FameLab Italia è organizzato da Psiquadro e Cheltenham Science Festival.
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