Fedrigoni: 139 lavoratori ricollocati,
30 in cassa integrazione

FABRIANO – Ieri pomeriggio l’incontro in Regione per fare il punto. Giuseppe Giacobello, responsabile relazioni industriali del gruppo: «Una situazione sicuramente positiva». L’assessore Stefano Aguzzi: «Mi rincuora sapere che l'accordo sta andando avanti e possa proseguire nell'interesse di tutti»  

 

Si è svolto ieri pomeriggio in Regione un incontro tra l’azienda Fedrigoni e i rappresentanti sindacali dei lavoratori per fare il punto sul cammino dell’accordo sottoscritto a dicembre scorso. «Un momento di confronto che ho incoraggiato – commenta l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi – anche perché, come Regione Marche, credo che ci sia il dovere, oltre che l’esigenza, di conoscere come vengono sviluppati gli accordi nel tempo, specialmente per questa vicenda nella quale questo ente ha avuto un ruolo importante e verso cui si è speso molto. Ci teniamo molto e tengo anche personalmente a conoscere dalle parti direttamente coinvolte l’andamento di questa situazione». All’incontro erano presenti anche i dirigenti regionali dei settori Lavoro e Formazione, rispettivamente, Roberta Maestri e Massimo Rocchi.

Ad illustrare il quadro e citare numeri è stata l’azienda, attraverso Giuseppe Giacobello, responsabile relazioni industriali del gruppo, il quale, sottolineando il ruolo da protagonista esercitato dalla Regione per la buona conclusione della vertenza, ha parlato di «percorso virtuoso, seppur faticoso, e di una situazione sicuramente positiva». Più nel dettaglio, il percorso per la piena realizzazione dell’accordo prevede una durata di un anno. Ad oggi, dopo tre mesi dalla firma, come ha presentato l’azienda, i numeri dicono: da 173 lavoratori coinvolti, si è passati a 166 a seguito di 7 dimissioni. Di questi 166, a fine dicembre ne sono stati ricollocati 82, a gennaio 30 e a febbraio 17. Di tutti questi lavoratori la maggior parte è stata ricollocata stabilmente e in maniera permanente sul territorio; circa 50 sono collocati spostandosi in maniera temporanea sul territorio. Restano 30 unità in cassa integrazione e sei in congedo permanente o congedo. Per la Fedrigoni si tratta di un lavoro che ancora non è compiuto ma che consente di guardare con un filo di ottimismo alla situazione attuale grazie al lavoro che è stato fatto, soprattutto dal team locale e anche in collaborazione con sindacati.

Da parte loro le sigle sindacali hanno evidenziato gli elementi di criticità e i punti su cui è necessario far convergere gli sforzi. «Il confronto – ha affermato Aguzzi – è uno strumento determinante per ottenere buoni risultati. Credo che in una fase come questa, di work in progress, è necessario affrontare i temi con la dovuta serenità. Certamente, più gli impegni sono chiari e reali sul nostro territorio migliori sono i risultati. In questo caso specifico, di fronte a una situazione di stabilità dell’attività e conseguentemente una stabilizzazione anche di posti di lavoro i vantaggi economici che ne derivano vanno a beneficio di tutto il territorio. Mi rincuora sapere dunque che l’accordo sta andando avanti e possa proseguire nell’interesse di tutti. Voglio essere fiducioso che vi siano tutte le condizioni perché questo avvenga”. “Continuerò ovviamente a seguire questa vicenda – ha concluso l’assessore – rendendomi disponibile a ulteriori confronti costruttivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X