L’Asp Ambito 9, su mandato del Comune di Staffolo, ha stipulato una convenzione con il Centro per l’infanzia che garantisce alle famiglie residenti a Staffolo, con bambini da 0 a 3 anni, una riduzione della retta di 145 o 150 euro al mese (a seconda dei casi). «Questo provvedimento, unitamente a quanto previsto dalla legge di Bilancio 2025, rimborsa completamente i costi sostenuti dalle famiglie per l’accoglienza dei bambini nel Centro per l’Infanzia, dove sono attivi 18 posti. – si legge in una nota dell’Ast Ambito 9 – La nuova legge ha infatti stabilito, per le famiglie con un Isee inferiore a 40.000 euro, un bonus massimo pari a 3.600 euro annui per bambino che frequenta l’asilo nido/Centro per l’infanzia, che, suddiviso in 11 mensilità, corrisponde ad un massimo di 327,27 euro ciascuna».
Tra riduzione della retta (convenzione Asp) e rimborso dell’Inps si arriva così a coprire una spesa fino a 477,27 euro mensili per ogni famiglia. Dal momento che le rette attuali del Centro per l’infanzia prevedono una retta massima per i bambini che frequentano a tempo pieno di 450 euro (considerando il consumo di 20 pasti mensili), ecco che le famiglie si troveranno nella condizione di poter far frequentare il nido a costo zero. Un grandissimo passo avanti, per ora, unico nella Vallesina.
«La convenzione, riconoscendo al Centro per l’infanzia “Gli esploratori dell’arcobaleno” il ruolo di servizio pubblico, rappresenta un passo significativo a favore delle famiglie del territorio, garantendo un sostegno economico più consistente e la libertà di scegliere di far frequentare ai propri figli di 0-3 anni la struttura per la prima infanzia. – conclude il comunicato – L’Asp Ambito 9 e il Comune di Staffolo confermano il proprio impegno nel promuovere politiche sociali inclusive e a sostegno delle esigenze della comunità locale e si aspettano un aumento degli iscritti al nido a partire dal prossimo settembre».
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