I residenti segnalano movimenti strani,
i carabinieri arrestano uno spacciatore

JESI - Operazione antidroga dei militari del Norm che hanno bloccato un 25enne con cocaina e hashish. La sostanza era nascosta nella cassetta postale di un condominio di via Setificio

I carabinieri di Jesi

I residenti di via Setificio a Jesi nei giorni scorsi avevano notato movimenti sospetti di persone nei giardinetti Orti Pace, negli orari pomeridiani e principalmente da parte di giovani stranieri.
La circostanza non è passata inosservata ai carabinieri della locale Compagnia che, raccolte le segnalazioni, nel primo pomeriggio di ieri hanno predisposto un servizio antidroga con carabinieri in borghese, affiancati da equipaggi in divisa, posizionati in aree defilate e pronti a intervenire rapidamente.
Nel corso delle attività, è stato effettivamente osservato un viavai di persone alcune delle quali avvicinavano con atteggiamento circospetto un giovane africano. In un caso lo straniero, dopo aver parlato con quello che sembrava essere un potenziale acquirente, si è allontanato per andare a prelevare un involucro bianco nascosto in una cassetta delle lettere sotto un porticato condominiale di via Setificio.
Effettuato lo scambio su pagamento, l’acquirente si è rapidamente dileguato. E’ quindi scattato immediatamente il controllo del presunto pusher, che è stato bloccato e perquisito. Contemporaneamente è stata ispezionata la cassetta postale, il cosiddetto ‘imbosco’, al cui interno vi erano nascoste tra vari opuscoli pubblicitari, due dosi di cocaina e due di hashish.

La perquisizione nell’abitazione dell’uomo a Staffolo ha quindi permesso di trovare altri 7 involucri di hashish, un bilancino di precisione e 7 grammi di mannite, sostanza normalmente utilizzata quale materiale da taglio per la cocaina. Sono stati inoltre sequestrati 500 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Lo straniero, un senegalese 25enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato quindi arrestato e posto ai domiciliari nella sua abitazione. Questa mattina il tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel comune di Jesi a carico del giovane.
L’operazione di ieri segue una logica strutturata di controllo del territorio messa in campo dall’Arma jesina e mirata a contrastare la diffusione delle droghe tra i giovani, che nel recente periodo ha già portato all’arresto in flagranza di altri 3 pusher stranieri e alla denuncia in stato di libertà di 8 presunti spacciatori, nonché a numerose segnalazioni alla prefettura dei giovani assuntori di stupefacenti.

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