Ancona ko nel derby,
l’Atletico Ascoli espugna il Del Conero:
i dorici escono tra i fischi

Continua il momento no dell’Ancona, la squadra allenata da Massimo Gadda perde in casa con l’Atletico Ascoli e si allontana dalla zona playoff, il ritardo dalla quinta posizione di classifica occupata dal Fossombrone sale a quattro punti. Olivieri sblocca il risultato nelle battute iniziali del match, Scimia raddoppia allo scadere del secondo tempo, il derby termina 2 a 0 per la formazione picena che torna a vincere in trasferta a distanza di cinque mesi. Si allunga il digiuno di vittorie per l’Ancona a secco da oltre due mesi, la squadra esce tra i fischi del pubblico amico, da segnalare un palo colpito da Codromaz per i padroni di casa.

L’andamento lento nel girone di ritorno ha fatto scivolare i biancorossi fuori dalla zona playoff, non c’è lo squalificato Magnanini, Boccardi e Martiniello acciaccati si accomodano in panchina. Il consiglio direttivo convocato per martedì 1 aprile è auspicabile possa mettere la parola fine alle diatribe interne fra Stefano Marconi e Massimiliano Polci, è tempo di iniziare a gettare le basi per la stagione ventura. L’Atletico Ascoli ha racimolato appena due punti lontano da casa nel girone di ritorno, il successo in trasferta manca da fine novembre.

L’Atletico Ascoli inizia in maniera più propositiva la partita e schiaccia l’Ancona nella propria metà campo, una semirovesciata di Maio esce non di molto, al 9’ arriva la rete del vantaggio ospite, Olivieri approfitta di una distrazione difensiva e dal limite dell’area calcia con il sinistro, la palla si insacca a fil di palo alla destra di Laukzemis, 0 a 1. La squadra allenata da Massimo Gadda appare sotto tono ma poco prima della mezzora ha la possibilità di agguantare il pareggio, il portiere Pompei consegna involontariamente il pallone a Belcastro, poi scivola, il pallonetto dell’attaccante sorvola la traversa. Belcastro ci riprova qualche istante più tardi, Alluci non intercetta un passaggio di Gulinatti, l’Ancona da segnali di ripresa ma è l’Atletico al 38’ ad andare vicino al raddoppio con Didio, l’attaccante a tu per tu con Laukzemis calcia sull’esterno della rete.

Dopo pochi minuti della ripresa Gadda fa entrare Battistini ma è Maio ad andare alla conclusione della distanza, Laukzemis devia in corner. L’Ancona al 63’ invoca il calcio di rigore per un sospetto fallo di mano in area di D’Alessandro su una rovesciata di Belcastro, l’arbitro lascia correre. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo, una girata del neo entrato Martiniello non inquadra la porta, Pompei non deve effettuare alcun intervento. I biancorossi potrebbero pareggiare i conti all’85’ ma non sono fortunati, un colpo di testa di Codromaz colpisce il palo. Prima che scocchi il 90 l’Atletico Ascoli raddoppia: errore in costruzione dell’Ancona, Coquin conquista palla e calcia di destro, Laukzemis e Merighi respingono sui piedi di Scimia che di destro mettere dentro lo 0 a 2.
Finisce tra i fischi del pubblico del Del Conero, deluso e amareggiato. Gli ultras della curva invitano i giocatori a raggiungere gli spogliatoi al triplice fischio di chiusura.

ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Bellucci Niccolò (12’ st Gianelli), Codromaz, Rovinelli; Pecci, Useini (12’ st Azurunwa), Gulinatti (9’ st Battistini), Alluci, Marino (38’ st Merighi); Belcastro (25’ st Martiniello), Varriale. A disp.: Bellucci Filippo, Boccardi, Sare, Bugari. All. Gadda.
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei; Feltrin, D’Alessandro, Mazzarani; Ascoli, Olivieri, Vechiarello (48’ st Baraboglia), Severini (26’ st Scimia), Valentino; Maio (32’ st Minicucci), Didio (20’ st Coquin). A disp.: Galbiati, Ceccarelli, Camilloni, Clerici, Antoniazzi. All. Seccardini.
ARBITRO: Ibrahim Rashed di Imola (assistenti Annoni di Como e Bonicelli di Bergamo).
RETI: pt. 9’ Olivieri (AA); st. 44’ Scimia (AA).
NOTE: spettatori 2.288 (compresa la quota abbonati). Calci d’angolo 4 a 6. Ammoniti Gadda, Alluci. Recupero: 4’ (0+4).

Foto Ss Ancona