Figura chiave della vita culturale,
addio a Domenico Pergolesi:
portò a Senigallia Chet Baker

Domenico Pergolesi

Cordoglio per la scomparsa di Domenico Pergolesi, 92 anni, figura chiave per la vita culturale di Senigallia.
Lo ricorda l’amministrazione comunale che spiega come «Il suo nome resterà indissolubilmente legato all’impegno profuso quale animatore dell’Associazione Culturale La Fenice, da lui fondata alla fine degli anni ’60 e nella quale confluì il Gruppo di Arte Drammatica “La Fenice”, di cui egli stesso fu l’appassionato regista. Una compagnia, questa, che diede un impulso fondamentale al teatro cittadino, partecipando anche a importanti manifestazioni di livello nazionale».

Grande appassionato di jazz, «fu tra i pionieri nell’organizzare a Senigallia eventi dedicati a questo genere musicale, riuscendo a portare in città artisti del calibro di Chet Baker. Proprio allo Shalimar Club di Senigallia, Chet Baker si esibì nel 1987, performance da cui poi venne tratto l’album A Night at the Shalimar, pubblicato nel 1991».
Quella di Pergolesi è stata una vita interamente dedicata alla passione per l’arte in tutte le sue forme: «dal teatro alla musica, dalla poesia alle arti visive. Una dedizione che lo ha spinto a ideare, promuovere e realizzare progetti che hanno segnato profondamente la scena culturale senigalliese per decenni. Basti pensare al Concorso Pianistico Internazionale Città di Senigallia (1971-2000), che ha visto partecipare pianisti come Stefano Bollani e Danilo Rea, o al Premio di Poesia “Senigallia Spiaggia di Velluto”, iniziative che per molti anni hanno richiamato nella nostra città eccellenze musicali e letterarie di primissimo piano. L’amministrazione comunale – conclude -, nel ricordare una figura così importante per la città tutta, esprime il proprio cordoglio ai familiari».