Per l’addio all’ex sindaco Mirco Soprani
proclamato il lutto cittadino

CASTELFIDARDO - Domani pomeriggio in concomitanza con il funerale nella chiesa Collegiata, disposta la sospensione di ogni manifestazione pubblica dalle 14 alle 17.30 nella città della fisarmonica. E' prevista inoltre la partecipazione del Comune alle esequie con il gonfalone e della Polizia locale con un picchetto d’onore, l'esposizione delle bandiere a mezz'asta e l'osservanza di un minuto di silenzio in occasione del prossimo Consiglio comunale

Mirco Soprani

 

A Castelfidardo è stato proclamato il lutto cittadino per domani pomeriggio, in concomitanza con la celebrazione delle esequie dell’ex sindaco Mirco Soprani. La camera ardente allestita presso la Casa del Commiato “Alba Nova” di via Bramante è stata aperta alle visite da questa mattina, il funerale si svolgerà domani,  7 aprile, alle ore 15 nella chiesa Collegiata di Castelfidardo, l’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Ascani dispone la sospensione di ogni manifestazione pubblica dalle 14 alle 17.30 nella città della fisarmonica. E’ prevista inoltre la partecipazione del Comune alla cerimonia funebre con il gonfalone e della Polizia locale con un picchetto d’onore, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nonchè l’osservanza di un minuto di silenzio in occasione del prossimo Consiglio comunale.

Il dispositivo riporta altresì l’invito a tutti i cittadini, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, culturali ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche eventualmente con la sospensione delle attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori e delle attività scolastiche.

Ieri ha sconvolto la città ammantandola di un velo di tristezza e incredulità la morte improvvisa di Mirco Soprani, ex primo cittadino, giornalista, dirigente sportivo, arbitro e delegato tecnico di pallavolo, personaggio impegnato a tutto tondo nel tessuto sociale e culturale. Un infarto fulminante lo ha stroncato nelle prime ore di ieri mattina mentre dormiva a casa. «Un amico di tutti e della comunità intera prima ancora che Il suo genuino attaccamento, la spontanea empatia, la conoscenza e la viscerale passione per la città espressa già nella professione di cronista, ne avevano reso naturale l’ingresso in politica a metà degli anni novanta con il gruppo di Solidarietà Popolare lasciando l’impiego quasi ventennale come redattore della rivista “Strumenti&Musica” che lo aveva avvicinato e reso ancor più orgoglioso di promuovere il mondo della fisarmonica. Un cerchio che poi si è chiuso rivestendo negli scorsi due anni – ultimo impegno pubblico – la carica di presidente dell’Amma l’associazione che raggruppa i produttori dello strumento» lo ricorda il Comune di Castelfidardo stringendosi al dolore della moglie Katia Andreani, dei fratelli. Tantissimi i messaggi di cordoglio e sgomento che in queste ore sono pervenuti ai familiari.

«Una politica intesa e interpretata da Mirco nella maniera più nobile e autentica, all’insegna dello spirito di servizio, dell’ascolto e di un interesse più alto. – prosegue la nota del Comune – Assessore per quattro anni e poi vicesindaco per altri cinque della Giunta Marotta, nel 2006 l’elezione a Sindaco bissata nel 2011, governando ininterrottamente fino al 21 giugno 2016 quando si ripresentò a sostegno del candidato di Solidarietà Popolare ottenendo una ulteriore pioggia di consensi come consigliere comunale. Nel 2019, le dimissioni dallo scranno di consigliere comunale per cedere il posto ai giovani nel rispetto del principio di rotazione del movimento: 21 anni di politica attiva vissuti senza risparmio, rimanendo comunque sempre a disposizione, attento alle vicende cittadine e pronto a tendere la mano».

 

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