Migranti, Life Support in viaggio
verso Ancona: «Maltempo e onde alte
3 metri dateci un porto più vicino»

LA NAVE umanitaria di Emergency, causa del peggioramento delle condizioni meteo, ha chiesto alle autorità di riconsiderare la decisione per avere uno scalo portuale di riparo rispetto a quello assegnato e per far sbarcare tutte le 215 persone soccorse ieri a Siracusa. «Non hanno finora accolto la richiesta»

La mappa metereologica del mare pubblicata da Emergency

 

«A causa del serio peggioramento delle condizioni meteo, abbiamo chiesto alle autorità di avere un porto di riparo per la Life Support o un Pos più vicino rispetto al porto assegnato di Ancona. Le autorità non hanno finora accolto la richiesta. Nell’immagine potete vedere le previsioni delle condizioni del mare per le prossime ore: forte maltempo, con onde di 3 metri. Un’altra opzione praticabile sarebbe sbarcare tutte le 215 persone soccorse a Siracusa, dove la Life Support sta facendo rotta per trasbordare 44 dei naufraghi, individuati tra i più vulnerabili, a un mezzo della Guardia Costiera. In quanto naufraghi, tutte le persone soccorse in mare sono vulnerabili e vanno sbarcate in un porto sicuro il prima possibile». Lo fa sapere Emergency che ieri in tre diverse operazioni ha salvato 215 i naufraghi a bordo della nave di ricerca e soccorso ‘Life Support’. Il porto assegnato alla nave umanitaria di Emergency è quello di Ancona ma la ong ha segnalato che le condizioni metereologiche rendono più complicata la navigazione del mare.

Life Support, la nave umanitaria di Emergency

Tra i naufraghi ci sono 53 donne, 83 minori che viaggiano da soli e 9 accompagnati. I naufraghi provengono da Eritrea, Somalia, Bangladesh, Camerun, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Mali, Benin. Paesi devastati da conflitti armati, instabilità politica, povertà, crisi climatica. «Stando a quanto riferito da alcuni naufraghi ai nostri mediatori culturali, inoltre, ci sarebbero dei dispersi: altre 14 persone sarebbero state con loro a bordo del primo gommone soccorso e sarebbero cadute in acqua prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso di Emergency». La Life Support sta compiendo la sua 30esima missione nel Mediterraneo centrale, operando in questa regione dal dicembre 2022. Durante questo periodo, la nave ha soccorso un totale di 2.701 persone. L’ultimo attracco della nave umanitaria di Emergency ad Ancona era avvenuto lo scorso 17 dicembre con 34 migranti. Il prossimo atteso per martedì o mercoledì se sono cambieranno gli ordini, sarà il 15esimo sbarco di migranti nello scalo dorico dal 2023.

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