La polizia locale di Jesi
Quattro denunce, oltre 10mila euro di sanzioni e due auto sequestrate ai fini della confisca.
E’ questo il bilancio dell’attività svolta in questi ultimi giorni dalla polizia locale.
Il primo intervento ha visto un indiano 45enne, residente in Vallesina, fermato al volante della sua auto per un controllo in Viale Don Minzoni. Lo straniero ha mostrato agli agenti una patente rilasciata da autorità polacca su cui sorgevano dubbi circa l’autenticità.
Accompagnato al Comando, è stato accertato che la patente risultava falsa. Per questo motivo è stato denunciato per il reato di falso materiale in autorizzazioni amministrative e sanzionato con 5.100 euro per guida senza patente. La vettura, infine, è stata sequestrata ai fini della confisca.
Stessa sorte è toccata, pochi giorni dopo, ad un pakistano di 28 anni. Anche lui, fermato in via San Giuseppe, ha esibito una patente rilasciata da autorità polacca. Stessa trafila al Comando, stesso accertamento del falso e identica denuncia all’autorità giudiziaria e sanzione di 5.100 euro, con auto sequestrata ai fini della confisca.
Aveva invece una patente straniera non convertita in italiana, nonostante fosse residente in città da più di un anno, un indiano di 25 anni fermato in viale XXIV Maggio. Se la sarebbe cavata solo con 158 euro di sanzione se non fosse che, per evitare la multa, ha mostrato anche due permessi internazionali di guida acquistati su internet (uno cartaceo ed uno formato card), risultati entrambi falsi. Ecco la denuncia per il reato di falso materiale commesso da privato in autorizzazioni amministrative.
Ultima, in ordine di tempo, la denuncia per tentato furto all’interno di un’auto in via Setificio, ad un 25enne pakistano, fermato dalla pattuglia della polizia locale che si trovava a passare nei paraggi e allertata dalla proprietaria della vettura. Identificato, l’uomo è risultato avere un foglio di via emesso dal questore di Ancona lo scorso febbraio, con divieto di presenza nel comune di Jesi per 3 anni e, quindi, è stato denunciato anche per questo reato.
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