«Non si può più rimandare
la realizzazione della tribuna
coperta allo stadio Montenovo»

La tribuna senza copertura dello stadio Montenovo di Camerano

«È davvero una vergogna essere tra i pochissimi paesi della Regione Marche a non avere una tribuna coperta per il proprio stadio. Nella passata Amministrazione, quella fino al 2021, in cui il sottoscritto era ancora Consigliere comunale, fu, quello della tribuna coperta, un tema così fortemente dibattuto e acceso, che alla fine, si riuscì a inserirlo nel Documento Unico di Programmazione del 2022». A denunciare questa situazione è Lorenzo Rabini, coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia Camerano, che cita il Dup sull’argomento. «È prevista l’acquisizione dei pareri di competenza per la realizzazione della copertura della tribuna del Campo Sportivo Comunale D. Montenovo e l’attivazione delle procedure di affidamento dei lavori». E ricorda come il progetto era stato preparato e inserito in bilancio anche una cifra pari a 70mila euro derivante dal completamento del II stralcio dei lavori di ristrutturazione e adeguamento del campo sportivo» prosegue Rabini. Ma poi, il nulla.

«Con l’avvio di questa nuova Amministrazione della tribuna coperta neanche più l’ombra e anche la cifra individuata è, di fatto, sparita. Credo – scrive il coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia Camerano – che sia giunto il momento di dare dignità sportiva e infrastrutturale all’impianto dello stadio “Montenovo” in cui, vale la pena ricordarlo, è stata realizzata una nuova tribuna qualche anno fa in cui gli unici gradoni validi per la buona visuale della partita sono i primi tre, dopodiché per la tipologia di recinzione, la gara non si riesce più a vederla con nitidezza. Inoltre, non sono stati previsti gradini di collegamento o corrimano tra i gradoni molto alti, senza dimenticare che ai lati dell’attuale tribuna vi è uno spazio di terreno molto ampio non utilizzato per gli spalti. Una miopia politica, quello delle Giunte di centrosinistra che per decenni non hanno considerato la questione stadio, opponendosi alla realizzazione di una struttura ex novo rispondente alle moderne esigenze sportive, né di adeguare l’area verde dell’Aspio per favorire la socializzazione dei nostri giovani attraverso il calcio e lo sport, liberando spazi per il campo centrale comunale. Chiedo, ora, almeno il minimo indispensabile come quello di permettere alla gente di frequentare lo stadio proteggendole dalle intemperie e/o dal sole estivo» conclude Lorenzo Rabini, coordinatore di Fratelli d’Italia Camerano.