«Sull’impianto trattamento rifiuti
il Pd alimenta confusione
e scarica responsabilità»

POGGIO SAN MARCELLO – L’eurodeputato di FdI, Carlo Ciccioli ricorda che «l’iter autorizzativo è stato avviato presso la Provincia, presieduta da un esponente di sinistra, ente competente alla ricezione e alla valutazione preliminare del progetto»

Carlo Ciccioli

 

«Sul progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti a Poggio San Marcello, è necessario riportare la discussione su un piano di verità e responsabilità istituzionale. L’impianto in questione, che avrebbe una capacità minima di 500.000 metri cubi, si estenderebbe su oltre sette ettari di superficie e prevederebbe un ciclo operativo di circa sette anni. Oltretutto in una zona paesaggistica e intensamente coltivata a vigneto che originano vini marchigiani certificati. Si tratta quindi di un intervento di dimensioni e impatto rilevanti, su cui è doveroso mantenere massima attenzione». A parlare è l’europarlamentare Carlo Ciccioli (Fdi-Ecr).

«Tuttavia, è altrettanto doveroso chiarire che l’iter autorizzativo è stato avviato presso la Provincia, presieduta da un esponente di sinistra, ente competente alla ricezione e alla valutazione preliminare del progetto. – prosegue Ciccioli – La Regione Marche, come stabilito dalla normativa, interviene esclusivamente in sede di conferenza di servizi per esprimere un parere di natura tecnica, non certo per avviare o bloccare autonomamente il procedimento. Il Partito Democratico, invece di fornire informazioni corrette ai cittadini, continua a generare confusione, probabilmente nel tentativo di coprire le contraddizioni che emergono al proprio interno: la Provincia coinvolta è infatti amministrata da esponenti dello stesso Pd, che oggi cercano di scaricare ogni responsabilità altrove. Abbiamo già assistito a dinamiche simili, come nel caso dell’impianto Edison Next a Jesi, dove un’Amministrazione comunale di centrosinistra ha gestito la vicenda senza trasparenza e con scarso coinvolgimento della cittadinanza. Il copione sembra ripetersi: divisioni interne, scelte contraddittorie e accuse infondate verso altri livelli istituzionali».

Fratelli d’Italia e la Giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli «manterranno, come sempre, un approccio rigoroso e imparziale, valutando il progetto esclusivamente sulla base di criteri tecnici e di tutela del territorio.- conclude l’europarlamentare – La salvaguardia ambientale e il coinvolgimento dei cittadini restano per noi priorità assolute ed in questo caso riteniamo che tale discarica, per i motivi esposti, non debba essere autorizzata. Invitiamo il Pd a riconoscere le proprie responsabilità locali e a smettere di alimentare polemiche inutili e fuorvianti. Su temi così delicati come la gestione dei rifiuti, serve serietà, non propaganda».

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