Un viaggio alla scoperta di Ancona sulle orme di San Francesco, tra fede, cultura e panorami mozzafiato.
E’ stato presentato il nuovo opuscolo “A spasso con Francesco”, realizzato per conto dell’Assessorato al Turismo del Comune di Ancona: una guida turistica, spirituale e culturale che invita cittadini e visitatori a vivere il centro storico attraverso gli occhi del Santo di Assisi.
Il fascicolo, che include una piantina con le cinque tappe principali del Cammino Francescano cittadino, propone un itinerario che parte dal Porto Antico, per poi toccare la chiesa di Santa Maria della Piazza, il Duomo, la chiesa di San Francesco alle Scale e l’ex Convento di San Francesco ad Alto, oggi sede del Comando Esercito Marche.
Arricchito da immagini, un Qr code per accedere a un video emozionale e i contributi di autorità civili e religiose, l’opuscolo si inserisce nel solco delle celebrazioni francescane che hanno preso avvio nel 2019 con l’Anno Francescano indetto dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo.
«Ancona non è solo Porta d’Oriente – ha sottolineato l’Arcivescovo Angelo Spina – è anche città della pace e della fraternità. San Francesco è una presenza viva che continua a ispirare la nostra comunità. Il Cantico delle Creature, di cui celebriamo gli 800 anni, parla ancora oggi a tutti, credenti e non”. E a proposito di spiritualità cittadina, Mons. Spina ha annunciato che presto verranno diffusi i risultati delle analisi condotte dall’Università di Pisa sui resti di San Ciriaco, patrono della città: “Non è solo una festa popolare con le bancarelle, ma un santo che protegge Ancona dall’alto».
L’opera, curata nei testi storici da Diego Mecenero e nel coordinamento editoriale dal giornalista Claudio Sargenti, nasce anche dal successo dell’iniziativa “In Canto sulle Vie di Francesco” promossa lo scorso anno insieme alle Opere Caritative Francescane. Una vera e propria passeggiata culturale lunga 3.700 metri, impreziosita da scorci sul mare e da capolavori artistici che raccontano secoli di storia.
«Con questa guida – ha spiegato l’assessore al Turismo, Daniele Berardinelli – vogliamo offrire uno strumento concreto ai turisti per conoscere i luoghi simbolo del francescanesimo ad Ancona. Abbiamo registrato un grande interesse durante eventi come l’approdo della nave Vespucci e ora proseguiamo valorizzando il nostro patrimonio anche attraverso il nuovo Cammino Francescano che collega Ancona a Numana».
Un percorso che tocca anche l’ambito laico, come ricordato dall’assessore alla Cultura Marta Paraventi: «Ancona si conferma centrale dal punto di vista culturale, sociale e anche politico grazie alla figura di San Francesco. Stiamo lavorando per valorizzare anche il beato Gabriele Ferretti e altre figure importanti del nostro passato come Ciriaco d’Ancona».
Diego Mecenero, profondo conoscitore del francescanesimo e promotore della rassegna “InCanto”, ha evidenziato come la Marca Anconetana abbia “un altissimo valore francescano” e sia “sorella gemella dell’Umbria”, non solo per spiritualità ma anche per le personalità religiose e i tre pontefici legati alla zona. «Lo slancio verticale del complesso di San Francesco ad Alto e la dimensione orizzontale di San Francesco alle Scale rappresentano due direttrici simboliche della straordinaria figura di Francesco, uomo di Dio e ‘totus catholicus’».
Il sindaco Daniele Silvetti ha concluso sottolineando l’importanza del turismo come strumento di racconto e identità cittadina: «Vogliamo essere custodi dei segni lasciati dai grandi personaggi del passato, e San Francesco è tra i più autorevoli. Anche la Festa del Mare, con il suo legame al viaggio del Santo verso la Terra Santa, è un segno di questa eredità che ci impegniamo a valorizzare».
Alla presentazione hanno partecipato anche padre Ferdinando Campana, esperto francescano, e Luca Saracini delle Opere Caritative Francescane. L’opuscolo è disponibile presso gli info point turistici della città.
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