Dal ristorante alla lavanderia aziendale,
Fileni punta al benessere dei dipendenti

LAVORO - Presentati i risultati del progetto "Welfare e tutela della salute". Previsti anche servizi time-saving, tra cui l’offerta di un servizio di time sitter, sia fisico che virtuale, che spazia dall’acquisto di frutta e verdura a km 0, al ritiro dei farmaci e referti medici

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Il ristorante aziendale

Conciliare vita privata e lavoro per il benessere dei dipendenti. La piattaforma Fileni – composta dal Gruppo Fileni e dalla società di trasformazione, macellazione e confezionamento Carni – presenta i risultati del nuovo welfare aziendale attuati nell’ambito del progetto “Welfare e tutela della salute”, realizzato con il contributo della presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, attraverso il bando Conciliamo, volto a migliorare la qualità di vita dei lavoratori.

Grazie al progetto, Fileni – azienda con sedi a Cingoli e Jesi – ha voluto porre al centro della sua strategia la promozione di politiche per la salute e il benessere dei lavoratori, ritenendo essenziale la conciliazione tra vita professionale e personale. Tra le iniziative più significative spicca l’apertura di un ristorante aziendale, attivo dalle 11 alle 14,30 a prezzi agevolati per impiegati e operai, e un test pilota di lavanderia aziendale, rivolto specificamente alla popolazione operaia.

L’azienda, inoltre, ha messo in campo anche la tecnologia con l’obiettivo di agevolare i dipendenti attraverso servizi time-saving, tra cui l’offerta di un servizio di time sitter, sia fisico che virtuale, che spazia dall’acquisto di frutta e verdura a km 0, al ritiro dei farmaci e referti medici. Non solo, anche prenotazioni di visite ed esami, servizi di lavaggio auto, sartoria e assistenza socio-sanitaria fanno parte del nuovo modello di welfare.

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Stefania Monini

I dipendenti, inoltre, possono recuperare le spese per le visite specialistiche, con il beneficio esteso anche ai familiari. Anche l’integrazione e le pari opportunità sono state al centro delle iniziative sviluppate. È stato creato un modello innovativo basato su incontri virtuali e quiz formativi, che ha coinvolto dipendenti italiani e stranieri provenienti da oltre 50 Paesi, promuovendo l’alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua e cultura italiana e utilizzando la blockchain per esplorare nuove soluzioni.

Massima attenzione anche alla Diversity & Inclusion, grazie a eventi che hanno puntato a promuovere il mutuo apprendimento e favorire l’uscita dalla routine quotidiana. Frutto di questo percorso è il “Manifesto del rispetto”, un concreto impegno per l’inclusione dei lavoratori di diverse etnie all’interno della Piattaforma Fileni.

Nel nuovo percorso di welfare aziendale non poteva mancare il coinvolgimento dei segretari territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil: un passaggio chiave per potenziare le iniziative, nel rispetto di una collaborazione costruttiva con i sindacati e dei loro ruoli. Il progetto “Welfare e tutela della salute” è stata quindi l’occasione per mettere a terra aspirazioni che il gruppo coltiva sulla base della profonda convinzione di Giovanni, Roberta e Massimo Fileni del Gruppo Fileni, attenti al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti, che il lavoro deve coniugare attenzione, passione e benessere.

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Alessandro Tramontano

Soddisfatta di questa importate iniziativa anche Stefania Monini, direttore Risorse umane e organizzazione della piattaforma Fileni, che ha aggiunto: «Questo progetto ha avuto un impatto diretto sul clima aziendale: le persone hanno infatti toccato con mano, attraverso iniziative concrete, la volontà dell’impresa di creare un ambiente di lavoro sano e piacevole, in cui le potenzialità di ciascuno possano esprimersi e in cui le relazioni siano ispirate alla serenità, alla collaborazione e al rispetto. Il progetto di Welfare del bando Conciliamo ha inoltre rafforzato sul mercato del lavoro il nostro posizionamento come azienda attenta al benessere delle persone e ha rappresentato un vero e proprio asset per il nostro employer branding». Sulla stessa linea Alessandro Tramontano, responsabile Relazioni istituzionali e Corporate social responsibility della piattaforma Fileni, che ha commentato: «Lavorare per più di due anni su questo progetto ci ha permesso di avviare un percorso totalmente nuovo e trasversale in azienda; le iniziative avviate confermano ancora una volta l’impegno Esg di Fileni, lungo i tre percorsi sinergici ambientale, sociale e di governance. Ma questo rimane per noi solo un primo traguardo rispetto agli obiettivi prefissati nel prossimo futuro».

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