Tra i primi visitatori si sono annoverati il sindaco Daniele Silveti e l’assessore Marta Paraventi. Ha aperto oggi alle visite guidate l’Anfiteatro romano di Ancona, da pochi mesi entrato a far parte dei Musei italiani come luogo della Cultura della Direzione regionale Musei delle Marche, in capo al Ministero competente che ha avviato un programma di progetti di riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica. A ricevere il sindaco e l’assessore alla Cultura per accompagnarli in un giro illustrativo che è culminato nell’affaccio sul marciaronda, a picco sulla falesia, il direttore della Direzione Musei Marche, Luigi Gallo e il direttore del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Diego Voltolini.
Nel frattempo le guide specializzate hanno effettuato le prime due visite della giornata, dando avvio al programma che vedrà aperto l’anfiteatro, in questa prima fase, ogni martedì, nei giorni 15, 22 e 29 aprile; 6, 13, 20 e 27 maggio, con visita guidata all’area della durata di circa 45 minuti e possibilità di visita autonoma al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, inclusa la nuova sezione espositiva dedicata all’età romana nelle Marche. Il punto di ritrovo per le visite- che negli intenti potrebbero essere incrementate in concomitanza con l’arrivo dei croceristi- sarà la biglietteria del Man Marche (Palazzo Ferretti), dalla quale si raggiungerà a piedi l’Anfiteatro che dista circa 150 metri. Per accedere alle visite è consigliabile la prenotazione al centralino del Museo, chiamando il numero telefonico 071-202602.
Nel frattempo i tecnici sono all’opera per migliorare la fruibilità e l’accessibilità dello spazio, dopo il completamento di un’ampia opera di pulizia da ogni traccia di rifiuto. Da parte del sindaco e dell’assessore alla Cultura un ringraziamento alla direzione regionale Musei Marche e alla Direzione del Museo Archeologico delle Marche per il lavoro svolto assieme in vista della convenzione tra Comune e Direzione Musei Marche per la valorizzazione condivisa e integrata del prezioso sito dell’Anfiteatro. La convenzione prevede la concessione dell’uso gratuito pluriennale dello spazio al Comune per iniziative culturale e di spettacolo, previa manutenzione ordinaria del sito da parte dell’Amministrazione.
da sin. il direttore della Direzione Musei Marche, Luigi Gallo e il direttore del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Diego Voltolini
«Una collaborazione strategica- ribadiscono gli amministratori- dato che l’anfiteatro è uno snodi fondamentale del sistema culturale cittadino e costituisce un tassello dell’identità del capoluogo». Una giornata speciale anche per i direttori Gallo e Voltolini che sottolineano l’importanza dell’ingresso del sito nella rete museale nazionale, un ingresso «da protagonista». Legando la visita dell’Anfiteatro a quella del Museo Archeologico, in particolare della sezione romana, di fatto si può realizzare «un’offerta culturale ampia che racconta la città di Ancona e permette una lettura approfondita della storia con tutte le trasformazioni che la città ha vissuto». Un progetto che nei prossimi anni interesserà scavi, messa in sicurezza e nuovi spazi e connessioni da valorizzare tra più siti (ad esempio la sezione delle antiche terme romane, adiacente a Palazzo Bonarelli). «La visione dall’alto del marciaronda – hanno aggiunto i direttori Gallo e Voltolini- consente di vedere dall’alto l’area ma soprattutto di inserire l’Anfiteatro nel paesaggio culturale del centro storico di Ancona tra mare e città». Alla passeggiata conoscitiva ha partecipato anche l’assessore alle Politiche giovanili e all’Università, Marco Battino.
Il sindaco Daniele Silvetti con l’assessore Marta Paraventi e il direttore della Direzione Musei Marche, Luigi Gallo
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