«Un terzo degli imprenditori
oggi è in età pensionabile»

ANCONA - La nuova indagine dell’Area Studi e Ricerche di Cna fotografa un’Italia dove il lavoro invecchia. L’associazione di categoria ha lanciato il progetto ‘Fare Futuro’ partito lo scorso 30 marzo a Jesi con un evento partecipato da oltre 200 imprenditori, che proseguirà il 28 maggio al Teatro delle Muse con un incontro dedicato a 500 studenti delle scuole superiori e si concluderà il 28 giugno a Senigallia

Massimiliano Santini

 

Al lavoro con i capelli bianchi. Un tempo era un’eccezione, oggi è diventata quasi la regola. La nuova indagine dell’Area Studi e Ricerche di Cna fotografa un’Italia dove il lavoro invecchia, sia tra gli autonomi che tra i dipendenti, ma è tra gli imprenditori – e in particolare gli artigiani – che il fenomeno assume contorni strutturali. In dieci anni, i titolari e soci di imprese attive con meno di 30 anni sono calati dal 6,6% al 5,2%.

Nella fascia tra i 30 e i 49 anni, il calo è ancora più marcato: dal 48,8% al 30,8%. Al contrario, gli over 50 sono ormai la maggioranza: il 46,4% ha tra i 50 e i 69 anni (erano il 36%), mentre la quota degli over 70 è più che raddoppiata, passando dall’8,7% al 17,6%. Almeno un terzo degli imprenditori italiani, quindi, è oggi in età pensionabile.

Il quadro è ancora più marcato nell’artigianato. Negli ultimi dieci anni, gli iscritti alla gestione speciale Inps si sono ridotti del 17,9%, ma gli under 30 sono letteralmente crollati: -47,5%, circa 230.000 in meno. «Di fronte a questi numeri – commenta Massimiliano Santini, direttore della Cna Territoriale di Ancona – è evidente che non possiamo più rimandare. Il ricambio generazionale non è solo una questione anagrafica: è il presupposto per garantire un futuro all’intero sistema produttivo». Proprio per rispondere a questa urgenza, Cna Ancona ha lanciato il progetto Fare Futuro, partito lo scorso 30 marzo a Jesi con un evento che ha visto la partecipazione di oltre 200 imprenditori. Un percorso che intreccia numeri, valori e partecipazione, e che punta a rilanciare il ruolo dell’artigianato coinvolgendo le nuove generazioni.

«Con Fare Futuro – prosegue Santini – vogliamo costruire un ponte tra chi ha fondato la nostra economia e chi sarà chiamato a reinventarla. L’esperienza degli imprenditori senior è un valore da trasmettere, ma serve coraggio per aprire spazi e opportunità ai giovani». Il percorso continuerà il 28 maggio al Teatro delle Muse di Ancona con un incontro dedicato a 500 studenti delle scuole superiori, e si concluderà il 28 giugno a Senigallia con un confronto tra Cna e rappresentanti istituzionali. «Non possiamo restare a guardare mentre le nostre botteghe si svuotano – conclude Santini –. È il momento di agire. E noi, con Fare Futuro, abbiamo già iniziato».

 

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