
Una pattuglia dei carabinieri in corso Garibaldi
Nel giorno di Pasquetta, la Compagnia carabinieri di Ancona ha effettuato un“servizio a largo raggio” ovvero un dispositivo strutturato e coordinato, composto da pattuglie della Sezione Radiomobile e delle 5 Stazioni urbane, che hanno scandagliato i quartieri del centro e delle frazioni periferiche, giorno e notte.
Positivi i riscontri ottenuti, con la città che non ha registrato particolari situazioni di rischio e numerosi risultati sul piano della repressione.
Nell’ambito di queste attività, in corso Matteotti durante la notte è stato individuato in atteggiamento sospetto un tunisino 20enne, già conosciuto dalle forze dell’ordine, che alla vista dei militari che si avvicinavano per controllarlo, li ha aggrediti dandosi poi a una rocambolesca fuga.
L’uomo è stato però immediatamente bloccato e nessuno ha riportato conseguenze fisiche. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale ed è al vaglio la sua posizione per l’adozione di un provvedimento di espulsione dall’Italia.
Nella rete dei controlli sono caduti inoltre un albanese 25enne, irregolare sul territorio e inottemperante all’ordine del questore di lasciare l’Italia, e che per questo motivo è stato denunciato.
Inoltre, un 20enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati, trovato in centro nonostante fosse gravato da un foglio di via obbligatorio emesso a suo carico nel giugno 2004, dovrà rispondere penalmente della sua condotta e rischia un aggravamento della propria posizione.
Il contrasto alla diffusione degli stupefacenti ha portato invece alla segnalazione al prefetto di un 30enne marocchino e un 22enne italiano, sorpresi dai carabinieri di Collemarino in possesso di dosi personali di hashish, che sono state sequestrate.
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