L’amministrazione Pugnaloni (Pd-Energia Nuova) strizza l’occhio alla liste civiche in vista delle Comunali 2019? E’ venuto quasi spontaneo pensarlo dopo i punti all’ordine del giorno proposti dal gruppo latiniano di minoranza e approvati all’unanimità ieri sera in consiglio comunale. Dopo le belle parole del capogruppo democrat Giorgio Campanari riservate ai consiglieri seduti sui banchi nell’altra sponda della Sala Gialla. E’ anche probabile, però, che di fronte ad argomenti piuttosto popolari, la maggioranza, non si sia potuta esimere dall’esprimere un sì per sostenerli. Ieri sera sono passati con un voto corale, infatti, sia la mozione sul bypass di Padiglione, che quella sulla realizzazione dello sgambatoio, sia l’ordine del giorno per la salvaguardia del laboratorio analisi dell’ospedale, tutti firmati. Non basta. I consiglieri guidati da Dino Latini si sono anche astenuti in sede di voto sulle variazioni urgenti.
“E’ stata approvata all’unanimità la nostra mozione depositata nel marzo 2016 per il by pass di Padiglione che impegna la Provincia a utilizzare i 2,8 milioni di euro che la Regione ha finanziato nel 2012, grazie a Dino Latini (allora Presidente della commissione) e che non sono stati utilizzati negli ultimi 4 anni.- conferma il gruppo consiliare Liste civiche – ed è stata approvata all’unanimità anche la nostra mozione depositata nell’aprile 2016 per la realizzazione dello sgambatoio nel parco urbano di Osimo Stazione che tiene conto della centinaia di firme di cittadini richiedenti l’opera”. L’amministrazione comunale si è impegnata anche sul fronte della sanità ospedaliera. “E’ stato approvato il nostro ordine del giorno per la salvaguardia del laboratorio analisi dell’ospedale di Osimo – rimarcano le Liste civiche – In seguito ad un’ulteriore riunione tra Area Vasta n.2 e dirigenza Inrca, si è stabilita la data ufficiale del trasferimento dei tecnici, del primario e della riduzione di lavoro per il Laboratorio Analisi dell’ospedale di Osimo, a cui dal 1 giugno verranno tolti i prelievi del territorio, quelli domiciliari e i vari punti-prelievo (tra cui Offagna e Osimo Stazione), venendo meno il 60% del lavoro dello stesso laboratorio analisi dell’ospedale di Osimo. Struttura che subisce sempre più perdite di risorse e mezzi: da gennaio risulterebbero 17 dipendenti in meno, al Pronto soccorso di 8 medici 5 sono dell’Asur in scadenza a fine anno e 3 si guardano intorno per decidere dove andare, in Pneumologia il personale paramedico si è ridotto da 8 a 5 unità, il personale trasferito non viene reintegrato e circa 47 infermieri hanno fatto domanda di mobilità. Non è una situazione di miglioramento, come ci viene detto. Ora pure il laboratorio analisi subisce un intervento che riduce pesantemente la sua attività”.
In una seduta ‘tutto rose e fiori’ i consiglieri guidati dall’ex sindaco Dino Latini hanno invece giustificato la loro astensione sulla variazione di bilancio, per il fatto che “la Regione avrebbe dovuto mandare fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’assistenza alle persone disabili”.
Ospedale, laboratorio analisi a rischio: un ordine del giorno delle Liste civiche
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