Reati in calo, ma restano impressionanti i numeri del traffico di droga e dei sequestri di sostanze stupefacenti messi a segno nelle Marche. I carabinieri celebrano l’annuale festa dell’Arma tirando le somme dell’attività di un 2018 segnato senza dubbio dai fatti di Macerata. Ai militari del comando provinciale di Macerata e ai due appuntati che hanno fermato la furia di Luca Traini è stato riconosciuto l’encomio solenne durante la cerimonia del 204esimo anno della fondazione dell’Arma che si è tenuta nella sede del comando della legione Marche, la caserma Burocchi di Ancona, alla presenza delle autorità civili, militari e del generale di brigata, il comandante della legione Fernando Nazzaro. I dati dal primo giugno 2017 al 31 maggio 2018 rilevano reati in calo del 7%, 42.885 quelli perseguiti in tutte le Marche dai carabinieri, tra cui spiccano 8 omicidi, 217 rapine, 18.497 furti, che complessivamente hanno portato a 11.369 denunce e 1.416 arresti. Resta centrale la lotta al traffico di stupefacenti, 1.112 le denunce per reati legati alla droga, 437 arresti e ben 1,6 tonnellate di sostanze sequestrate, tra cui 33 chili di cocaina, quasi 2 chili di eroina, 481 chili di hashish, 744 chili di cannabis indica in piante. Altro impegno dei carabinieri è quello rivolto alla sicurezza stradale, che ha portato a 1.181 patenti ritirate, quasi 5 milioni di euro di sanzioni al codice della strada riscosse, 15mila contravvenzioni e 12 incidenti mortali rilevati. Dalla nascita del nucleo forestale, l’attività della specialità dell’Arma tra il primo maggio 2017 e i 30 aprile 2018 ha portato a 39mila controlli da parte dei carabinieri forestali per la prevenzione e la repressione dei reati a danno dell’ambiente, contro la gestione illecita di rifiuti, l’inquinamento e a tutela della flora, della fauna e delle specie a rischio.
I forestali hanno accertato 458 illeciti penali, denunciato 457 persone, 1.853 reati amministrativi contestati per sanzioni superiori a 960mila euro. Al termine del passaggio in rassegna dello schieramento e della deposizione di corone in ricordo dei caduti, il generale Nazzaro ha consegnato i riconoscimenti ai militari che si sono contraddistinti in servizio. Al vice brigadiere Francesco Montalto è andata la medaglia di bronzo al valore civile concessa dal presidente della Repubblica per aver salvato un uomo privo di sensi da un incendio in appartamento a Sirolo nel 2011. All’appuntato scelto qualifica speciale Sergio Palmeri e all’appuntato scelto Simone Fazzari è andato l’encomio solenne del comandante generale dell’Arma per l’arresto di Luca Traini lo scorso febbraio. Al vice brigadiere Francesco Caruso e all’appuntato Francesco Olimpio è stato riconosciuto l’encomio solenne come prima attestazione di merito del comandante generale dell’Arma dei carabinieri per aver salvato da un incendio in casa nel 2016 a Porto Sant’Elpidio una anziana. All’intero comando provinciale dei carabinieri di Macerata è stato consegnato l’encomio solenne del comandante generale dell’Arma per lo sforzo collettivo nell’arresto di Traini e per aver scongiurato conseguenze più gravi. All’appuntato scelto Francesco Boemi l’encomio solenne del comandante interregionale dei carabinieri “Podgora” e al maresciallo maggiore Giuseppe Palena l’encomio semplice per aver entrambi fermato nel 2014 a Pietrarubbia (Pesaro) un uomo armato di coltelli che si rifiuta di sottoporsi ad un trattamento sanitario obbligatorio, ferendo i militari. Al luogotenente Luciano Almiento, al maresciallo maggiore Giuseppe Esposto, al maresciallo maggiore Roberto Luconi, al maresciallo ordinario Emiliano Gatta, al maresciallo ordinario Giacinto Lupo, al vice brigadiere Paolo Albanese e all’appuntato scelto Giuseppe Belviso della compagnia di Osimo è stato consegnato l’encomio semplice del comandante interregionale dei carabinieri per aver sgominato la banda di ladri specializzati in furti di bancomat e distributori che ha colpito in tutta la provincia di Ancona e Macerata (leggi l’articolo).
Al maresciallo maggiore Claudio Mandozzi e al maresciallo maggiore Gianluca Miccoli è stato consegnato l’encomio semplice del comandante interregionale dell’Arma per le loro indagini che hanno portato al fermo di due persone indiziate degli atti intimidatori con esplosivi contro le chiese a Fermo nel febbraio 2016. Al luogotenente Marcello Iarba è stato riconosciuto l’encomio semplice del comandante interregionale per le indagini che hanno portato all’arresto di 6 truffatori che avevano preso di mira gli anziani (leggi l’articolo). Al tenente Francesco Masile, al maresciallo maggiore Marco Alberico, al brigadiere capo Antonio Tartaglione è stato riconosciuto l’encomio semplice del comandante della legione Marche per l’operazione che ha portato all’arresto di 22 persone per traffico di stupefacenti, tra Ancona Napoli, Verona e Pesaro (leggi l’articolo). Al tenente Maurizio Dino Guida e all’appuntato scelto qualifica speciale Lucio Natalizia è stato consegnato l’encomio semplice del comandante della legione Marche per l’operazione che ha portato all’arresto di cinque malviventi specializzati in colpi ai distributori di carburante (leggi l’articolo).
(foto-servizio e video Giusy Marinelli)
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