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Bulli armati di roncola seminano
il terrore sul bus per Portonovo,
denunciato un minore

ANCONA - L'operazione è scattata a seguito delle numerose segnalazioni da parte degli utenti della linea esasperati da urla, prepotenza e danneggiamenti da parte di gruppetti di adolescenti. Poliziotti in abiti da mare hanno bloccato i ragazzi trovando nello zaino di uno di questi una roncola ed un martelletto

La roncola trovata dai poliziotti nelle zaino di uno dei ragazzi fermati

 

Non solo la roncola, nello zaino trovato anche un martelletto di quelli per rompere i vetri dei bus in caso di emergenza

 

Poliziotti si fingono bagnati e bloccano una banda di bulli, tutti minorenni, armati di roncola e martelletto, che da settimane semina il terrore sull’autobus di linea per Portonovo. L’operazione è scattata ieri mattina (15 giugno) quando alcuni agenti della squadra mobile, in borghese, in abiti da mare, sono saliti alla stazione ferroviaria centrale a bordo di un autobus di linea Ancona-Portonovo, seguiti da un’auto civetta della squadra mobile che seguiva l’autobus a qualche centinaio di metri di distanza. Da tempo, infatti, erano giunte in questura diverse segnalazioni di adolescenti che con i loro comportamenti sgradevoli, rendevano il viaggio degli altri passeggeri infernale. Schiamazzi, danneggiamenti, urla e frasi sconce e arroganti, nonché prepotenza, erano alla base del loro quotidiano modo di fare. Una situazione difficile da fermare anche da parte del conducente “circondato” da un gruppetto di 4 o 5 elementi che, da quanto emerso poi dalle perquisizioni degli agenti, girava armato.
Poco dopo i poliziotti, a salire a bordo del bus, i giovani minorenni scatenati, che non hanno tardato ad assumere il solito comportamento da bulli. Immediato l’intervento dei poliziotti che durante il controllo hanno rinvenuto nello zaino di uno di loro, una roncola in ferro e un martelletto sottratto dal pullman, di quelli utilizzati in caso di emergenza per rompere il vetro del mezzo.
Denunciato l’adolescente armato alla procura dei minorenni per i reati di “detenzione di armi o strumenti atti ad offendete” e di “Ricettazione” del martelletto, considerato oggetto di furto.
La stretta della polizia – si legge in una nota della questura – con agenti in borghese della squadra mobile continuerà per tutto l’estate al fine di evitare che gruppi di pochi giovani, talvolta minorenni, possano diffondere il terrore di poter viaggiare verso le spiagge per godersi una giornata di sole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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