“La situazione della Statale 16 che attraversa Osimo Stazione è una questione difficile, non a caso irrisolta da anni, per la quale se parli con chi ha memoria storica della frazione, ti senti rispondere che lui è da 70 anni che abita lì e da 70 anni è così. Io credo che ci siano due modi per provare a risolvere la questione: uno è polemizzare, manifestare, convocare riunioni, prendersela con gli altri. Un altro è cercare soluzioni, proporre idee e provare a migliorare la situazione”.La pensa così Giorgio Campanari, capogruppo del Pd di Osimo. Proprio stamattina è stato riaperto il ponte 167, chiuso 15 mesi fa dopo il crollo del vecchio cavalcavia che ha provocato la morte dei coniugi Diomede, il 9 marzo 2017. La chiusura del ponte per i lavori ha creato disagi per inquinamento e aumento del traffico soprattutto alla frazione di Osimo Stazione. Il transito veicolare è stato infatti deviato sulla Statale 16 che taglia in due la frazione osimana.
“Pur conoscendo a menadito il problema della Statale,- chiarisce subito Campanari – nei giorni scorsi sono stato con il comandante della Polizia Locale per ore lungo la strada e invito chiunque a farlo perché si renderà conto che qualsiasi cosa fai, qualsiasi cambiamento provi, togli un problema e ne crei un altro. Partiamo dal fatto che l’inciviltà alla guida da parte di noi automobilisti sta raggiungendo livelli assurdi: non si rispetta più nessun tipo di regola elementare come, ad esempio, il divieto di parcheggiare sulle strisce pedonali, figuriamoci fermarsi per far passare un pedone… Detto questo penso che come amministratori di un Comune si debba essere bravi a muoversi tra il diritto del pedone ad attraversare in sicurezza ed il diritto dei commercianti del luogo ad avere dei clienti, in un posto dove, oggettivamente, è difficilissimo parcheggiare”.
Il capogruppo di maggioranza ricorda che l’Amministrazione comunale sta lavorando a nuove soluzioni, “perché se la situazione è così da decenni significa che non serve a niente fare interventi tampone che servono solo a spostare il problema, ma occorre mettere in campo progetti che risolvano definitivamente la questione. Proprio ieri è stato fatto il punto della situazione in Comune alla presenza del sindaco, dell’assessore alla viabilità e del comandante della Polizia locale. La volontà di tutti è risolvere in maniera definitiva il problema e per fare questo servono scelte importanti, non semplici. Con la realizzazione della rotatoria l’intenzione è mandare il traffico pesante su una strada alternativa per toglierlo dal centro della frazione, inoltre si è individuato un grande parcheggio che possa togliere parecchie auto da lungo la Statale in modo da poter mettere in sicurezza definitiva gli attraversamenti pedonali e che sia comodo per la clientela che vuole usufruire dei servizi e dei prodotti dei commercianti locali. C’è una soluzione alla quale si sta lavorando concretamente”. Un’altra importante soluzione è quella di programmare degli investimenti, che saranno messi in campo a breve e che miglioreranno la situazione come, ad esempio, il potenziamento della segnaletica attuale, che sarà aumentata e resa più visibile. Anche in questo caso ci sono idee innovative che sono già sul tavolo e per le quali si sta lavorando senza sosta. “La Statale è in questa situazione da troppo tempo ma non servono inutili polemiche sul passato, – chiude Giorgio Campanari – su quello che si poteva fare e non si è fatto negli anni. Ora servono scelte coraggiose che tutelino tutti i cittadini. Da parte mia e dell’amministrazione comunale posso dire che si sta lavorando per una soluzione definitiva e risolutiva, senza fare interventi tampone che servono solo a spostare il problema più avanti negli anni come è stato fatto finora”.
Un mazzo di fiori in memoria dei coniugi Diomede, riaperto il ponte 167 dell’A14 (Foto/Video)
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