Infrastrutture incompiute e progettazioni ferme da anni, Confartigianato incontra il senatore e presidente della commissione Trasporti e lavori pubblici del Senato Mauro Coltorti per ricordare i tanti interrogativi delle opere. Quadrilatero, Fano-Grosseto, la viabilità delle aree del cratere, il collegamento porto di Ancona – A14 e raddoppio della statale 16 tra Ancona e Falconara sono le principali questioni portate al tavolo dai dirigenti Cgia, il presidente di Ancona e Pesaro Graziano Sabbatini e i rappresentanti di Confartigianato Trasporti, il presidente Elvio Marzocchi e il segretario Gilberto Gasparoni. Su tutte aleggia lo spettro dell’incompiuta per il raddoppio della statale 76 e il completamento della Quadrilatero, dopo che l’impresa appaltatrice Astaldi che ha avviato il licenziamento collettivo di 59 lavoratori su 147 impegnati nel cantiere. Confartigianato ha sottolineato l’importanza della riunione del Cipe prevista per i primi giorni di agosto che dovrebbe sbloccare l’opera con l’approvazione di una specifica variante per il completamento dei lavori delle due ultime gallerie del raddoppio della statale con lo stanziamento di 9 milioni di euro di finanziamento. Nella stessa riunione è previsto anche l’approvazione ed il finanziamento del terzo e quarto lotto della Pedemontana Fabriano-Muccia, da circa 100 milioni.
Su questo tema è forte anche la preoccupazione degli imprenditori per i ritardi nei pagamenti delle imprese che hanno effettuato i lavori per la Astaldi e quindi è necessario che vengano pagati anche gli stati di avanzamento rendicontati. Inoltre Confartigianato ha sollecitato l’avvio dei lavori di realizzazione della quarta corsia delle Ss 16 nel tratto Falconara Torrette, attesa da diversi decenni, così come un forte impegno è stato richiesto per far avanzare sia i progetti di riprofilatura della costa a nord del porto turistico di Ancona, con l’interramento del lungomare nord fino a Torrette, e del collegamento del porto con l’A14. “E’ impossibile – hanno affermato all’unisono Marzocchi, Sabbatini e Gasparoni – avere un porto internazionale in costante sviluppo collegato alla grande viabilità tramite una strada comunale che passa dentro un quartiere importante come le Torrette. Infrastrutture queste tutte necessarie per garantire la mobilità in sicurezza delle merci e delle persone e l’intermodalità nei trasporti, favorendo l’utilizzo delle diverse modalità, da quella stradale a quella ferroviaria e marittima”. Coltorti ha auspicato che la prossima riunione del Cipe possa deliberare sui cantieri fermi della Quadrilatero, anticipando che “il percorso della Pedemontana potrebbe essere in parte rivisto”, mentre sulla viabilità costiera il senatore ha affermato di seguire le vicende anche tramite incontri con l’Autorità di Sistema Portuale.
Spettro incompiuta Quadrilatero, a rischio i lotti Serra San Quirico e Cancelli
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