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Biciclovia del Conero,
approvato il progetto

ANCONA - La pista ciclabile unirà il parcheggio a monte di Portonovo con Pietralacroce nel tratto della vallata del Miano, lungo il sentiero "Direzione Parco". Sono i primi due tratti che dovranno poi costituire un tutt'uno con la Ciclovia Adriatica che coinvolge 14 comuni dell'hinterland anconetano. Intervento da 1,132 milioni

Un rendering della Biciclovia del Conero

 

Una pista ciclabile che unisce il parcheggio a monte di Portonovo con Pietralacroce nel tratto della vallata del Miano, lungo il sentiero “Direzione Parco”. Sono i primi due tratti della Biciclovia del Conero approvati ieri (11 settembre) dalla Giunta comunale di Ancona. Il percorso si avvicinerà alle fermate delle linee bus urbane, per agevolare l’intermodalità sostenibile. Occorrerà aspettare ancora, invece, per il progetto definitivo per il collegamento con il tracciato di Ciclovia Adriatica che arriva a Camerano, attraverso un percorso che, lungo la vallata del Boranico, si dirige verso la Strada Provinciale che scende dall’arco degli Angeli.
L’intervento è inserito nella prima annualità del Programma triennale delle opere pubbliche e costituisce un tassello per inserire Ancona nel tracciato della Ciclovia Adriatica, una via ciclabile che si sta progressivamente realizzando lungo la fascia costiera della provincia e che coinvolge 14 comuni dell’hinterland anconetano, per un totale di 37 chilometri di tracciato. L’importo complessivo dell’intervento per la parte di ciclovia che attraverserà il comune dorico, sarà di 1 milione e 132mila euro, dei quali 660mila provenienti dal bando regionale vinto lo scorso giugno ed i restanti 471mila da fondi comunali (mutui ed entrate proprie).
Il progetto approvato ieri nasce anche in ottica turistica e dello sviluppo della mobilità dolce, favorendo il collegamento diretto della città con Portonovo e con la riserva integrale del Parco del Conero, attraversandolo per oltre 11 km in un ambiente di straordinaria qualità paesaggistica.
Il percorso si servirà in parte dei sedimi stradali della vecchia strada provinciale, oltre ai sentieri già esistenti ed a nuovi tracciati. Parte delle somme preventivate serviranno a coprire gli indennizzi ai proprietari delle aree da acquisire dove far passare la ciclovia, il cui percorso è stato studiato anche in base alle esigenze dei conduttori dei fondi, cercando di minimizzare gli impatti sulle attività agricole e per realizzare un’opera che trovi il maggior consenso possibile anche tra i proprietari dei terreni.

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