Sono partiti i lavori del secondo lotto del centro nazionale della Lega del Filo d’Oro e termineranno il 21 maggio del 2021. La notizia è stata ufficializzata stamattina nella nuova sede della onlus di Osimo dal segretario generale Rossano Bartoli nel corso del Community Day di Whirlpool Emea. Per un giorno intero 60 dipendenti della multinazionale hanno smesso gli abiti da lavoro e hanno offerto il proprio supporto al centro nazionale della onlus di Osimo, fondata nel 1964 e attiva in 8 regioni con 5 Centri Residenziali, nell’assistenza, nella riabilitazione, l’educazione e il reinserimento nella famiglia e nella società, delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. E’ una delle tante iniziative solidaristiche messe in campo dell’azienda. Il 1 dicembre 2017 è stato inaugurato il primo lotto del centro nazionale della Lega del Filo d’Oro che ha accorpato in un unico presidio tutti i servizi, ambulatori, uffici e residenze distribuiti sul territorio osimani. A progetto completato con il secondo lotto il nuovo Centro incrementerà i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20); raddoppierà i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), e di conseguenza dimezzerà i tempi di attesa per la valutazione iniziale. Sarà composto da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici –per la diagnosi e la riabilitazione– e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, 50 posti letto per i familiari nelle foresterie, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia.
LE LISTE D’ATTESA – “Oggi la struttura del primo lotto funziona a regime. Ed è il primo risultato concreto è stato raggiunto – ha messo in evidenza Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d’Oro – mi fa piacere sottolineare che è stato anche completato l’intervento economico ministero-Regione di 7.300.000 di euro che ci sono stati regolarmente versati per gli stati di avanzamento. I lavori del secondo lotto sono partiti da qualche mese e confidiamo di completarli entro il 21 maggio del 2021. Per il primo lotto c’è stata una sfasatura di un paio di mesi, per il secondo cercheremo di stare in questa data perchè ci sono tante famiglie, ragazzi e giovani adulti di avere questa capacità. A regime i posti letto diventeranno 80 e quelli del centro diurno 20, oggi riusciamo a rispondere a 300 casi. Con il secondo lotto questo numero potrà essere significativamente aumentato e potremo abbattere le liste d’attesa” . La speranza è anche anche i lavori di ampliamento di via Linguetta e del secondo bypass di Padiglione possano essere completati prima del 2021.
SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO – Secondo Bartoli la collaborazione tra pubblico-privato continuerà ad essere fondamentale per il futuro della onlus sostenuta anche da testimonial amati dal grande pubblico come Renzo Arbore e Neri Marcorè. “Ci fa piacere ospitare i 60 dipendenti di Whirlpool per il loro Community Day – ha apprezzato il segretario generale della Lega del Filo d’Oro – Collaborare con aziende che promuovono l’importanza della Responsabilità Sociale d’Impresa è per noi una preziosa opportunità e confido che questa sarà un’ottima occasione di conoscenza e scambio per tutti, oltre che di sensibilizzazione sulla condizione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Confidiamo in questa vicinanza del privato e non posso che ringraziare. Mi piace sottolineare che la presenza del presidente Ceriscioli e di Confidustria oggi dia un valore aggiunto a questa iniziativa nobile”. In tarda mattinata infatti hanno incontrato i lavoratori impegnati nell’iniziativa solidale di Osimo, anche Valerio Fedeli, del consiglio direttivo di Confidustria Marche Nord (che è anche membro di quello della Lega del Filo d’Oro) e Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche che ha definito l’iniziativa “piuttosto insolita e straordinaria. Un bel modo di fare impresa, una bella iniziativa aziendale che mira a seguire persone in grave stato di bisogno.Un bel sostegno e un bel regalo a tante realtà, come il Filo d’Oro, che si occupano di persone in grave stato di bisogno, con una qualità di servizi e professionalità altissima – ha detto Ceriscioli, ringraziando i dipendenti Whirlpool – Sono convinto che siano esperienze che rimangano nel cuore dei lavoratori che l’hanno vissute, di grandissimo valore formativo. Ci insegnano a scoprire dimensioni nuove nel rapporto con gli altri, a vedere le cose diversamente con un semplice sguardo. È un’esperienza straordinaria vivere una giornata dentro il Filo d’Oro. È un momento in cui si dà molto, ma si riceve tanto. Un’eccellenza che si presta a incontrare e ospitare chi ha proposte così innovative”.
IL COMMUNITY DAY ANCHE A FABRIANO – Per la seconda edizione del Community Day di Whirlpool Emea, saranno coinvolti 100 dipendenti dello stabilimento di Fabriano, impegnati nel sostegno di 3 Ong per un totale di 800 ore dedicate al volontariato. Per l’area di Fabriano le organizzazioni coinvolte, in linea con gli obiettivi della Whirlpool, oltre alla Lega del Filo d’Oro unlus, saranno la Comunità La Buona Novella, nata nel 1991 come “centro di recupero studi” per persone disabili uscite dagli istituti per cercare nuovi modelli di vita e nell’associazione Casa Madonna della Rosa: co-opera con e nel territorio facendosi promotrice di una cultura dell’attenzione agli individui più svantaggiati. “Whirlpool vuol dire ricerca, innovazione, investimenti e occupazione” – ha sottolineato Alessandro Magnoni, direttore comunicazione e relazioni governative di Whirlpool Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) nel ringraziare i colleghi volontari – “ma vuol dire soprattutto vicinanza alle comunità in cui l’azienda opera. Siamo consapevoli dell’impatto positivo che possiamo generare in tutta Europa, Medio Oriente e Africa e questo ci spinge a restituire il più possibile al territorio, anche attraverso iniziative come il Community Day: un’occasione unica per riaffermare con forza i nostri valori grazie al contributo di oltre 500 colleghi-volontari per un giorno. Il Community Day di quest’anno è molto cresciuto rispetto alla prima edizione svoltasi a Milano: l’entusiasmo dei tanti colleghi che hanno partecipato nel 2017 ha contagiato anche i colleghi delle altre sedi italiane e degli altri Paesi della regione Emea”. Whirlpool ha inoltre deciso di donare anche un contributo economico alla Lega del Filo d’Oro.
LA VERTENZA WHIRLPOOL – A margine della visita ad Osimo, stamattina, il governatore delle Marche è tornato ad assicurare impegno per sciogliere i nodi della vertenza Whirlpool. Il prossimo 3 ottobre sarà a Roma per partecipare con le sigle sindacali ed i vertici aziendali al tavolo nazionale aperto dal ministro Lui Di Maio per discutere del piano industriale 2019-2021 che prevede nuovi investimenti della multinazionale ma anche esuberi di personale a livello nazionale, anche per gli stabilimento marchigiani di Comunanza e in maniera meno incisiva di Fabriano. “Abbiamo finalmente la convocazione di un tavolo nazionale e spero che il governo accolga tutti gli obiettivi, a partire da quello minimo, che cercheremo di perseguire. Chiederemo in via prioritaria di utilizzare ogni strumento per evitare gli esuberi per conservare quello che c’è. – ha ribadito il presidente della giunta regionale – Ma sottolineeremo anche l’opportunità che abbiamo per l’estensione a 2 anni rispetto alla durata dei 6 mesi previsti dalla legge per gli ammortizzatori sociali, perché ci permetterebbe di gestire in parallelo di mantenere il personale e di attendere il rilancio dell’azienda. Lo stabilimento di Comunanza è nel cratere del sisma e non si capisce perché è stato approvato l’emendamento a 6 mesi quando è possibile una durata più lunga. Poi per quanto attiene alle strategie industriali, cercheremo di fare in modo che Whirlpool possa sviluppare su Comunanza quelle attività che permettano di riassorbire gli esuberi e magari all’azienda anche di crescere. Credo che concentrare la produzione delle lavasciuga a Comunanza riportandole qui dalla Polonia sia una garanzia per il futuro in termini di incremento di mercato”. Sulla stessa lunghezza d’onda
Alessandro Magnoni che a nome dell’azienda ha preferito non anticipare i contenuti del confronto ricordando come “i piani industriali si discutono con i sindacati e le autorità proposte. Comunanza – ha rimarcato – è solo una parte di questo piano 2018-2021 che riguarda tutti gli stabilimenti italiani. Posso solo anticipare che la condicio sine qua non per attuare gli investimenti nel prossimi treinnio è il rinnovo degli ammortizzatori sociali, di tutti quegli strumenti che andranno a scadere da qui alla fine dell’anno. Ci auguriamo con il supporto di tutti di riuscire a rinnovarli perché ci permetteranno di portare investimenti a al contempo di preservare i nostri dipendenti”.
(m.p.c.)
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