facebook rss

Pedemontana,
primo incontro tra le parti:
«Bisogna rivedere il progetto»

CANTIERE - È stato convocato a Fabriano dal senatore Coltorti: presenti Quadrilatero, i Comuni interessati, le associazioni di categoria e i cittadini. Il comitato di Matelica: «Si è trattato della prima vera occasione di confronto in 40 anni»

 

Primo tavolo di incontro sulla Pedemontana, sabato scorso a Fabriano. Convocato su iniziativa del senatore Mauro Coltorti, presidente della commissione parlamentare Lavori pubblici, oltre al sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, sono intervenuti il sottosegretario all’Agricoltura Alessandra Pesce, i sindaci dei Comuni attraversati dalla strada, reppresentanti delle associazioni di categoria e sindacali, Legambiente, Lac, portavoce del comitato Pedemontana Matelica, l’amministratore delegato della Quadrilatero Guido Perosino. «Si è trattato della prima vera occasione in 40 anni, di confronto tra tutte le parti coinvolte nella realizzazione di questa grande opera – spiega il comitato di Matelica – e di condivisione delle problematiche connesse agli aspetti tecnici, progettuali, economici, ambientali, imprenditoriali e lavorativi ma anche alle prospettive di sviluppo delle aree intervallive e al destino della società Astaldi in attesa di una urgente e vitale ricapitalizzazione da parte di Jp Morgan». Dal confronto è emerso un punto d’incontro tra le parti, grazie alla mediazione del senatore Coltorti. «Tutti si sono trovati infatti d’accordo – continua il comitato – sul fatto che il bisogno di una migliore viabilità delle aree interne dell’Appennino richiesta dai rappresentanti delle associazioni industriali, artigianali e di alcuni sindaci non debba concretizzarsi a danno della distruzione dell’ambiente, di imprese e delle risorse vitivinicole e agroalimentari che hanno consentito al tessuto sociale di Matelica di sopravvivere all’indomani della chiusura della Merloni, alla crisi strutturale del 2008 e alla desertificazione degli investimenti delle piccole e medie imprese nel cratere del terremoto. Il progetto della Pedemontana oramai vecchio e mai modificato in 40 anni per adeguarlo alle esigenze della popolazione di Matelica presenta più criticità e danni, che benefici». Sarà chiesto un tavolo tecnico al ministero delle Infrastrutture per valutare i costi-benefici effettivi dell’opera: «Il progetto della Pedemontana sarà pertanto attenzionato da parte degli organi di Stato e noi, forti della disponibilità accordata anche da Perosino, chiederemo al ministro Toninelli di dar seguito al tavolo tecnico per la rivalutazione costo beneficio dell’opera – conclude il comitato – Pur consapevoli delle difficoltà e delle problematiche da risolvere continueremo a perorare le nostre battaglie di civiltà e di diritto a difesa dell’ambiente e della comunità, affinché prevalga il buon senso sulle speculazioni delle lobby e si pervenga ad una soluzione condivisa finalmente nell’interesse di tutti».

Impasse Quadrilatero-Astaldi, Cgia: “E’ necessario riunire il Cipe”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X