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Osimo al voto delle Comunali 2019,
Ciccioli (FdI): «Aperti al nuovo.
No a minestre riscaldate» (Video)

POLITICA - Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia lancia un appello alle forze che vogliono scardinare il 'sistema Osimo' per essere alternative al sindaco Simone Pugnaloni. "Attendiamo di confrontarci con gli altri esponenti del centro destra ai tavoli regionali e provinciali. Diciamo sì anche a liste civiche ma senza chi rappresenta il passato". La consigliera comunale Mariani non porterà il simbolo di partito nella Sala Gialla

Dopo l’ufficializzazione della ricandidatura di Simone Pugnaloni siamo già in campagna elettorale. Per le Comunali si voterà probabilmente ad aprile, non il 26 maggio con le Europee pertanto anche noi annunciamo che ci saremo e che siamo aperti al nuovo”. Carlo Ciccioli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, garantisce la presenza del centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Gli osimani torneranno alle urne per eleggere il sindaco forse già ad aprile. Una circolare europea ha infatti invitato i singoli Stati a non proclamare election day unificando le consultazioni europee previste per il 26 maggio 2019 con quelle comunali, con ogni probabilità da anticipare. “Il sistema Osimo ha retto per anni e io lo giudico di gestione grigia. Un sistema vecchio dove vige il connubio tra liste civiche e centro sinistra. Le liste civiche, fondate dalla Destra, hanno perso e vincendo la sinistra ha mantenuto un sistema in continuità, a mio giudizio in diminuzione, persino le multe sono in diminuzione” ha osservato Ciccioli a margine della conferenza stampa convocata stamattina dalla consigliera Maria Grazia Mariani (gruppo Misto) e dagli altri esponenti di FdI per raccontare i contenuti delle ispezioni Inps alla Asso.

Osimo, palazzo comunale

Secondo l’analisi del coordinatore Marche di Fratelli d’Italia per le Comunali 2019 “nasce la necessità di discontinuità dal sistema vecchie Liste civiche che ha radici antiche. In questo sistema noi non ci riconosciamo, come non ci riconosciamo in quello di Pugnaloni che progettava un cambiamento forte e che non ha mantenuto le promesse. Bisogna uscire da questa situazione, costi quel che costi. Noi puntiamo a una riforma politica per la città. Puntiamo a mettere una pietra tombale pur mantenendo in vita i vecchi amministratori, cercando il nuovo senza discriminare nessuno. Tutti possono dare un contributo. Intorno a questo principio si ricreeranno alleanze. Non manifestiamo alcuna preclusione al dialogo ma non verranno fatte aperture a chi ha rappresentato in passato un potere assoluto con scarsa verifica dell’opposizione. Se insomma la proposta è una riedizione delle vecchie liste civiche non c’è materia perché faremmo un grande regalo a Simone Pugnaloni. Stavolta le liste civiche si troveranno davanti un centrodestra agguerrito. Poi ci saranno gli altri candidati a partire dai 5Stelle. Massima apertura al nuovo perché il nuovo promesso da Pugnaloni è fallito avendo acquisito i difetti del vecchio”. Il coordinatore regionale di FdI ha poi accennato con toni fumosi a fascicoli aperti in Procura e alla possibilità che qualche possibile candidato sia costretto a fare passi indietro, bloccato delle disposizioni della legge Severino.

Carlo Ciccioli, coordinatore regionale FdI

L’appello di Carlo Ciccioli è rivolto anche a chi non ha votato alle ultime elezioni “perché nauseato dalla politica” ha puntualizzato. Nei prossimi giorni dovrebbe comunque essere indetto un tavolo regionale e poi provinciale con le altre anime del centrodestra marchigiano. “Nei giorni scorsi è stato nominato il nuovo segretario regionale di Forza Italia, Fiori, imprenditore di Fabriano. – ha ricordato l’esponente di Fdi- Al tavolo regionale tracceremo le linee guida da seguire per le Comunali 2019, in quello provinciale studieremo le singole situazioni. Le città al voto per le Amministrative sono 19 e Osimo è tra le più importanti. La Lega deve ancora comunicarci il nome ufficiale del suo referente osimano, perché per ora abbiamo letto solo un’autodichiarazione personale e così per Forza Italia. Io credo che ci siano professionisti, imprenditori, avvocati, ingegneri, che sono pronti a spendersi per la città. Noi lavoriamo per un progetto nuovo che può essere aperto a liste civiche ma diciamo no a minestre riscaldate. Saremo alternativi all’amministrazione Pugnaloni. E risaputo che le forze politiche si definiscono per contrasto, prima si identificano gli avversari poi si costruiscono i programmi”. Nel corso della conversazione con la stampa è stato anche chiarito che Maria Grazia Mariani è tesserata con Fratelli d’Italia ma come capogruppo del Gruppo Misto, “un gruppo plurale consiliare non porterà il simbolo del nostro partito nella Sala Gialla– ha precisato Ciccioli . All’esterno del consiglio comunale la sua posizione politica invece è ben definita”. La stessa consigliera ha ricordato che “il consiglio comunale sarà sciolto tra pochi mesi e anche volendo non potrei portare il simbolo di FdI perché per regolamento nell’aula consiliare di Osimo non possono esistere gruppi composti da un solo consigliere. -ha spiegato – Il Gruppo Misto oggi è rappresentato anche dal consigliere Mario Araco che proviene dalle Liste Civiche. Sarebbe scorretto imporre  la mia scelta anche a lui”.

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