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Rotatoria Osimo Stazione,
al via l’appalto lavori

OSIMO - L'opera, cofinanziata da Anas e Comune di Osimo, per una spesa di 542. 554 euro, ottimizzerà la circolazione stradale all’incrocio semaforizzato tra la Statale Adriatica, via Flaminia I e via di Camerano

Osimo Stazione, l’incrocio semaforizzato all’ingresso della frazione dove sarà realizzata la rotatoria

Pubblicato il bando per la gara d’appalto dei lavori per la rotatoria di Osimo Stazione per una spesa di 542. 554 euro. L’opera ottimizzerà la circolazione stradale all’incrocio semaforizzato tra l’Adriatica, via Flaminia I e via di Camerano. L’opera sarà confinanziata dall’Anas, ente proprietario della strada, e il Comune di Osimo che parteciperà al progetto per l’importo di 376mila euro. “E’ una notizia importante, attesa da tantissimi anni. – commenta il capogruppo consiliare Pd, Giorgio Campanari – E’ stata pubblicata, nel sito Anas, la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori per realizzare la rotatoria, al posto dell’attuale incrocio semaforico, ad Osimo Stazione. Ammetto che la soddisfazione è stata immensa, perché ci abbiamo creduto tanto e perché sapevamo che, dopo tutti questi anni di promesse a vuoto, era ormai diventata un’opera indispensabile per la frazione. Questa è la dimostrazione che la perseveranza premia, che la volontà di fare le cose alla fine vince sempre su tutto. È stato così sia per il Parco sia per la rotatoria, temi abbandonati da tempo dalle passate Amministrazioni Comunali. Per quindici anni ci hanno detto che la costruzione della rotatoria era competenza esclusiva di Anas e Provincia e che il Comune non poteva fare niente. Scaricavano le colpe sugli altri e poi tornavano a cementificare, quello sì che era di loro competenza probabilmente. La verità è che non c’era la minima intenzione di realizzarla”.

Giorgio Campanari, capogruppo del gruppo di maggioranza (Pd)

Campanari sottolinea invece, come alla maggioranza Pugnaloni “sono bastate poche riunioni per decidere che la rotatoria andava fatta, a tutti i costi. Che sarebbe stata importantissima per migliorare la circolazione veicolare ed anche per ridurre i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico, in quanto il traffico è più fluido e si eliminano i picchi di rumore da accelerazione dopo la fermata delle auto. Quindi, il Comune, ha deciso di co-finanziare l’opera con 376.000 euro e di avviare una proficua collaborazione con l’Anas, che è l’ente proprietario della Strada Statale 16. Un iter burocratico lunghissimo e complicato, che arriva oggi alla pubblicazione della gara per appaltare i lavori. Un passo definitivo e importante per la realizzazione, un sogno che si avvera. È la dimostrazione di come dei giovani quarantenni, armati solo della voglia di lavorare per migliorare la città, riescono in quello che per decenni politici eletti fin dagli anni 90 (che oggi si ripresentano) hanno sempre promesso e mai mantenuto”.

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