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Ctp, l’appello del centrodestra
ai cittadini: «Andate a votare
per arginare la Mancinelli»

ANCONA – A tre giorni dalle elezioni dei Consigli territoriali di partecipazione, la lista Noi con Ancona, che riunisce Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, 60100 e Udc, sollecita i cittadini a recarsi alle urne (aperte dalle 9 alle 20 di sabato) per scongiurare il rischio astensionismo e garantire un'alternativa al centrosinistra nei quartieri

 

 

 

Con il conto alla rovescia ormai iniziato in vista dell’Election day di sabato per i Consigli Territoriali di Partecipazione, la lista Noi con Ancona, che riunisce le anime del centrodestra, lancia un appello alla cittadinanza a non disertare le urne perché «i nostri consiglieri di quartiere saranno l’unico argine rispetto a tutte le bugie di questa amministrazione». In effetti, il rischio astensione pare essere molto alto – così come dimostrano anche i dati delle altre città italiane in cui si è svolta questa tornata, che hanno visto votare percentuali oscillanti tra il 6 e il 10% degli aventi diritto – e parte della ragione sarebbe imputabile, secondo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Angelo Eliantonio, anche «all’assenza totale di un qualunque tipo di comunicazione massiva nei confronti della cittadinanza da parte del Comune. L’Amministrazione Mancinelli bis è iniziata veramente a rilento: tutti i progetti sulla carta, grazie ai quali ha ottenuto la riconferma, sono al palo. I nostri consiglieri di quartiere faranno un’operazione di verità su questo».
Una linea condivisa anche dal collega di minoranza a Palazzo degli Anziani, Stefano Tombolini, capogruppo di 60100, secondo cui «forse ci saranno più candidati che elettori in questa consultazione, ma non importa perché ciò che ci stimola è il fatto di poter entrare in un meccanismo di partecipazione e questa città avrebbe bisogno di 40 persone in ogni quartiere capaci di parlare e di monitorare. Faccio una critica: forse l’amministrazione ha lavorato per selezionare i suoi più che per far partecipare coloro che avranno voglia». Rivolgendosi ai candidati, ha poi sollecitato un «collegamento stretto tra noi per fare rete perché l’individualismo, nella politica, non serve. Sia gli eletti che i non eletti dovranno lavorare insieme a coordinatori e consiglieri comunali per intervenire sui problemi dei quartieri perché chi può dare un contributo migliore di coloro che lì vivono? Si deve partecipare alla costruzione di un gruppo, senza ripetere gli schieramenti che ci sono in Comune».
Teresa Stefania Dai Pra, coordinatrice comunale di Forza Italia, ha sottolineato come «votare i nostri candidati voglia dire davvero avere orecchie e voce in ogni quartiere. Ancora una volta il Comune ha tentato di boicottare le rappresentanza delle minoranze, quindi invitiamo i cittadini ad andare a votare e a non snobbare questa occasione di democrazia». Un’autocritica arriva invece da Massimo Meles, segretario comunale Unione di centro: «speriamo di aver capito che cosa ci è mancato nel presentarci agli anconetani alle Amministrative. I Ctp, per noi, rappresentano il presidio del territorio».

 

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