Mercoledì scorso i Comuni di Castelfidardo, Osimo e Camerano si sono incontrati per valutare la possibile deviazione del traffico pesante su Strada Provinciale “Direttissima del Conero”. Durante la riunione si è discusso sulla fattibilità di una deviazione del traffico pesante dalla SS 16 Adriatica alla Strada Provinciale “Direttissima del Conero”. Quest’ultima soluzione infatti è stata proposta da alcuni residenti del quartiere di Osimo Stazione che lamentavano un aggravamento sia del traffico veicolare pesante che della qualità dell’aria. In particolare sono state affrontate alcune problematiche. “La strada provinciale Direttissima del Conero, al contrario della strada statale 16, non è stata strutturalmente progettata per un traffico pesante. – fa sapere in una nota il Comune di Castelfidardo – La Direttissima del Conero già oggi è gravata da un traffico critico soprattutto nelle ore di punta. Circa l’80-90% del traffico pesante che attraversa la Frazione di Osimo Stazione è principalmente diretto nelle zone industriali, artigianali e commerciali della zona nord (dalla rotatoria Monte Camillone alla rotatoria della zona Ikea sino alla Baraccola di Ancona); inoltre i mezzi eventualmente deviati sulla Direttissima del Conero troverebbero enormi difficoltà per rientrare nella Ss16”.
Da non trascurare la difficile immissione di questo traffico pesante sulla SP Direttissima del Conero, che per continuare a viaggiare verso nord devono intersecare il traffico proveniente da sud (situazione che si aggraverebbe nel periodo estivo). Controllo: posizionare un controllo dei mezzi con peso superiore alle 3,5 t nei pressi di Castelfidardo o Osimo Stazione sarebbe problematico ai fini della verifica. Le strade in questione poi sono di proprietà di Anas e Provincia di Ancona e si sottolinea come le valutazioni tecniche dovranno essere fatte direttamente dai proprietari stessi. Sono stati altresì individuati innegabili benefici quali il miglioramento della sicurezza veicolare e soprattutto pedonale nel centro abitato di Osimo Stazione, un sicuro miglioramento dell’inquinamento acustico e dell’inquinamento da polveri sottili. Relativamente all’inquinamento da polveri sottili e similari, probabilmente non si verificherà un marcato miglioramento dell’aria, in quanto nei pressi della SS16 insistono già due strade (una autostrada e una ferrovia) praticamente parallele alla stessa.
“Ciò che è emerso dalla riunione – fa sapere l’amministrazione comunale di Castelfidardo – è l’interesse alla collaborazione e l’impegno comune delle Amministrazioni di Castelfidardo, Camerano e Osimo a voler in ogni modo garantire una migliore situazione veicolare sulla SS 16 e sulla SP 2. Le motivazioni tecnico-operative sono state condivise dai tre Comandanti delle Polizie Locali, ma si sottolinea come sia indispensabile un parere o valutazione sugli aspetti menzionati anche da parte degli Enti proprietari nonché dell’intervento della Società Autostrade al fine di elaborare proposte alternative. Richiederemo pertanto, nonostante le criticità espresse, una formale disponibilità ad intraprendere un percorso comune nella progettazione di soluzioni volte a mitigare il flusso veicolare e l’inquinamento ambientale sulla SS 16 e sulla SP 2”.
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