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Vigor Senigallia in Eccellenza,
battuto l’Atletico Ascoli

FINALE PLAYOFF - I rossoblu vincono 2 a 1 la gara giocata al Della Vittoria di Tolentino. Dopo il vantaggio di Denis Pesaresi e il pari di Sosi è la rete di Morganti a regalare la promozione agli uomini di Guiducci

di Salvatore Mastropietro

(fotoservizio Edo)

Si infrange allo stadio “Della Vittoria” di Tolentino il sogno Eccellenza dell’Atletico Ascoli. Dopo 90 minuti pieni di intensità e agonismo, è la Vigor Senigallia – seconda classificata del girone A di Promozione – a prevalere e saliure quindi in Eccellenza insieme alle vincitrici dei due gironi Anconitana (A) e Valdichienti Ponte (B).

L’Atletico Ascoli

Un match sostanzialmente equilibrato, deciso – come spesso accade in questi scontri diretti – da molti episodi. Il primo è quello che sblocca il risultato al termine della prima frazione, con una grande iniziativa di Denis Pesaresi che porta in vantaggio i rossoblù. Gli ascolani riacciuffano gli avversari con capitan Sosi nella ripresa, a cui risponde pochi minuti dopo Morganti con una conclusione dal limite che beffa il questa volta non irreprensibile Albertini. A spegnere definitivamente le speranze dei bianconeri è l’espulsione diretta di Lion Giovannini, dopo uno scontro a gioco fermo con Sabbatini. Nel finale si accende la festa della formazione senigalliese, che dopo una grande annata (solo una sconfitta in tutto il torneo) ottiene il traguardo sperato ad inizio stagione, raggiungendo i cugini dell’Anconitana. Ai ragazzi di Filippini resta la soddisfazione di aver tenuto testa ad una squadra di alto livello come quella di Guiducci. Una stagione con mille soddisfazioni anche per gli ascolani, come riconosciuto a fine gara dal lungo applauso dei tanti sostenitori giunti fino a Tolentino. Ci si riproverà un altr’anno, sempre nel girone B di Promozione, data l’impossibilità del ripescaggio (a termini di regolamento) avendone usufruito già due stagioni fa.

Il presidente onorario dell’Atletico Graziano Giordani e l’allenatore Stefano Filippini

CRONACA PRIMO TEMPO – La prima occasione del match capita dopo appena due minuti di gioco, quando Pesaresi viene steso appena fuori dall’area di rigore dopo una grande giocata spalle alla porta. Alla battuta va Vitali, ma il suo tiro si perde alto. Al “Della Vittoria”, complice la pioggia caduta prima e durante il match, il terreno è in condizioni abbastanza precarie, con molte pozzanghere in alcune zone del campo. L’Atletico Ascoli, nella classica tenuta biancoblù, prova a prendere campo, ma le squadre sono molto corte e aggressive in mezzo al campo. Gli uomini di Filippini vanno vicini al gol al 13’ con un colpo di testa di Filiaggi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Coccia: palla fuori di poco. Giovannini scatenato in più di una occasione. Al 17’ l’ex Ascoli supera il diretto marcatore e scarica per Iachini, che va al tiro ma non riesce a tenere bassa la sfera. Partita continuamente spezzettata da alcuni falli fischiati dall’arbitro Vai. Da una di queste scaturisce un tentativo della Vigor con Denis Pesaresi, che finisce alto. Il numero 9 rossoblù si rende decisamente più pericoloso al 24’ quando incorna su cross di D’Errico, mancando di poco il bersaglio. Si alza l’intensità della pioggia sul terreno di gioco di Tolentino. Le due squadre si ritrovano quindi a giocare una gara di lotta, con poco spazio al fraseggio che le ha spesso contraddistinte nel corso della stagione. Non a caso le occasioni migliori arrivano su palloni aerei. Al 31’ Sosi colpisce di testa sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Coccia, senza riuscire però a indirizzare verso la porta. I rossoblù provano a manovrare e riescono a prendere campo. Al 41’ l’episodio che cambia il match, che avviene senza particolare avvisaglie. La Vigor Senigallia trova il vantaggio con una grande iniziativa del suo bomber Pesaresi, fino ad allora protagonista di un acceso duello con capitan Sosi: il numero 9 combatte al limite dell’area e, spalle alla porta, fa partire un diagonale che trafigge Albertini sul secondo palo. Solo un episodio del genere poteva sbloccare un match che, per tutta la prima frazione, era stato equilibrato.

Romano Diamanti, presidente dell’Atletico Ascoli

CRONACA SECONDO TEMPO – Al rientro in campo subito due grande occasioni per entrambe le squadre. Prima ci prova Cinotti, con una conclusione respinta da Albertini. E’ poi Filiaggi ad andare vicino al gol con un colpo di testa bloccato da Minardi, su suggerimento di un acceso Mariani. L’Atletico Ascoli, visto il risultato da recuperare, prende in mano il pallino del gioco. Un match fino ad allora calmo si accende in campo e fuori dal campo. Al 12’ viene allontanato un componente della panchina senigalliese, reo di aver invaso l’area tecnica ascolana, che lamentava alcune perdite del tempo. I ragazzi di Filippini arrivano più volte sul fondo, specie sul lato sinistro, senza trovare però deviazioni pericolose in area di rigore. La trova, invece, al minuto 19 capitan Sosi, che di testa raccoglie una pennellata di Coccia e supera Minardi per l’1-1. Dopo essere stata acciuffata, la Vigor torna a riprendere campo. Lo fa appoggiandosi al solito Pesaresi, che al 25’ è ancora determinante: protegge palla e scarica per Morganti, che raccoglie a va al tiro; Albertini prova a respingere, ma non ci riesce e viene battuto. Indecisione del portiere classe 2001, grande protagonista delle precedenti sfide playoff. La situazione per gli ascolani si complica ancora di più quando al 28’ si accende un parapiglia sull’out sinistro. Il neoentrato Sabbatini cade a terra e per l’arbitro Vai il colpevole è Giovannini. Rosso diretto ed inferiorità numerica per l’Atletico, oltre a quella nel risultato. La squadra rossoblu si mette a difendere con ordine, mentre gli uomini in tenuta biancoblu provano a fruttare il neo entrato De Marco. Vigor pericolosa al 35’ con Pesaresi, che sfrutta un indecisione di Serafini e va al tiro, con il tiro deviato che termina in corner. Pochi minuti dopo è Siena ad andare alla conclusione, docile tra le braccia di Albertini. L’Atletico Ascoli si riversa nell’area di rigore all’avversaria nelle battute finali. E’, però, sempre la formazione senigalliese a sfiorare il 3-1 in contropiede, ma Siena è troppo egoista e si fa ipnotizzare da Albertini a tu per tu. Le sortite finali bianconere non hanno effetti e, dopo sei minuti di recupero, Vai di Jesi fischia la fine.

VIGOR SENIGALLIA (4-3-3): Minardi; Candolfi, Vitali, Magi Galluzzi, Guerra; Morganti, A. Pesaresi (31’st Gresta), Carbonari; Cinotti (16’st Sabbatini), D. Pesaresi, D’Errico (30’st Siena). A disposizione: Morbidelli, Rosi, Marzano, Cuomo, Roberto, Falcinelli. Allenatore: Guiducci.

ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Albertini; Serafini (39’st Di Silvestre), Sosi, Gibbs, Fabi Cannella; Tedeschi (39’st Santoni), Coccia (33’st De Marco), Iachini; Mariani (42’st Gassama), Filiaggi, Giovannini. A disposizione: Spinelli, Castellana, Tarli, Funari, Agostini. Allenatore: Filippini.

Arbitro: Vai di Jesi (assistenti Maroni e Paolella).

Reti: 41’pt D. Pesaresi (V), 19’st Sosi (A), 25’st Morganti (V).

NOTE: espulso 28’st Giovannini (A) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: A. Pesaresi (V), Morganti (V), Carbonari (V), Iachini (A), Filiaggi (A), Gandolfi (V). Angoli 2-2. Recupero 0’+6’.

LA FOTOGALLERY DI EDO

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