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Piccoli comuni della provincia dorica,
ecco tutti i nuovi sindaci

ELEZIONI - Le liste civiche rinsaldano il legame con il territorio in questa tornata amministrativa. Tra sorprese, riconferme e candidati unici, ecco come cambia la mappa politica anconetana

 

 

L’onda lunga delle liste civiche conquista praticamente tutti i piccoli Comuni della provincia dorica, chiamati alle urne per la tornata delle Amministrative 2019. Tra sorprese e riconferme, ecco i nuovi primi cittadini dei Comuni con meno di 5mila abitanti. Stefano Martelli è il nuovo sindaco di Monte Roberto. Battuto il primo cittadino uscente Gabriele Giampaoletti. L’ex vigile si è imposto con la lista #diPiùperMonteRoberto con il 50,22% dei voti. Alla lista di Giampaoletti, Insieme per Monte Roberto, è andato il 49,78% delle preferenze. Solamente 17 voti hanno fatto la differenza. «Monte Roberto è un territorio magnifico, la fiducia dimostrata dai cittadini nei nostri confronti è un risultato che ci onora – il primo commento del neo eletto sindaco -. Io e la mia squadra siamo felici di poter dare il nostro contributo alla comunità. Da domani, inizieremo a lavorare veramente per fare di più».

Ad Arcevia la spunta Dario Perticaroli con la lista civica Arcevia città Futura, che si accaparra 1826 voti su 2524 (79,25%). Una vittoria schiacciante contro lo sfidante Gianfranco Marcellini, alla guida di Uniti per Arcevia, che si ferma a 478 voti (20,75%). Dopo 10 anni da assessore e 10 da sindaco, Andrea Bomprezzi lascerà lo scranno a Perticaroli.

Vittoria facile per i tre candidati unici che hanno corso per lo scranno più alto di Barbara, Montecarotto e San Paolo di Jesi, rispettivamente Riccardo Pasqualini con la civica Viva Barbara Viva (576 voti), Giuseppe Paoloni con Montecarotto in comune (931 voti) e Sandro Barcaglioni con Insieme per continuare (354 voti).

A Belvedere Ostrense, il testimone di Riccardo Piccioni è raccolto da Sara Ubertini Ceccacci con la lista civica Scegliamo Belvedere, che vince un testa a testa all’ultimo voto con Fabio Federici di Cambia Belvedere: se la prima ottiene 642 voti, con una percentuale di preferenze pari al 50,67%, il secondo perde di misura con 625 voti (49,33%).

A Camerata Picena Davide Fiorini batte con percentuali bulgare lo sfidante Domenico Romagnuolo in un duello tra liste civiche. Il neo eletto sindaco, alla testa di Insieme per Camerata, ha incassato 1019 voti (75,99%), stracciando i 322 dell’avversario (24,01%) con la sua Alternativa per Camerata.

A Castelbellino, invece, la vittoria di Andrea Cesaroni (Uniti per Castelbellino) su Federica Carbonari (Ritroviamo Castelbellino) è stata più sofferta: si è conclusa con un 54,7% a 45,24%, con voti pari a 1385 per il primo e 1144 per la seconda.

Carlo Manfredi (Per Castelleone) batte Domenico Guerra, alla guida di una lista di centrosinistra, a Castelleone di Suasa, con uno scarto notevole che racconta di un 71% di preferenze per il primo contro il 29% del secondo.
A Genga, il sindaco uscente Giuseppe Medardoni è stato sconfitto dallo sfidante Marco Filipponi, che con la sua lista Nuova Genga ha ottenuto 624 voti (54,55%) a fronte dei 520 (45,45%) dell’ormai ex primo cittadino, in testa alla Lista civica per Genga.

A Mergo, Luca Possanzini (Prima Mergo) batte lo sfidante leghista Luigi Agalia per 399 voti a 170 (70,12% contro 29,88), mentre nella corsa a due per Poggio San Marcello, Giuseppina Spugni (Noi per Poggio) la spunta su Renato Ioannacci (Psm lista civica) per 222 voti a 64 (77,6% contro 22,3).

Nel tris di candidati di Monsano ha la meglio Roberto Campelli (Progetto Monsano), che ottiene 1496 voti (78,57%) stracciando i competitor Riccardo Pierandrei (Monsano 2029) che si accaparra 284 voti e 14,92% delle preferenze, e Luigi Pieralisi (Prima Monsano), che prende 124 voti e il 6,%% delle preferenze.

A Serra de’ Conti, vince Letizia Perticaroli (Progetto democratico) con 1138 voti (56,9%), seguita da Emilio Zannotti (Civica) con 458 voti (22,9%) e Enrico Sbaffi con 404 voti (20,2%), mentre a Serra San Quirico è stato eletto primo cittadino Tommaso Borri con la sua civica Borri sindaco (678 voti, 43,1%), battendo l’Officina civica di Fabrizio Giuliani (548 voti, 34,84%) e la Nuova stagione di Katuscia Meloni (347 voti, 22,06%).

A San Marcello, la spunta Graziano Lapi con la lista Partecipazione e Cambiamento. Ha ottenuto 669 voti (54,21%) contro le  565 preferenze (45,79%) di Pietro Rotoloni (lista Continuità e Rinnovamento).

Chiude l’elenco Staffolo, dove diventa sindaco Sauro Ragni, a guida della civica Insieme per Staffolo, battendo Monica Biagioli (Sviluppo & Progresso) per 899 voti a 368 (70,96% contro 29,04).

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