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Astea e ospedale: le nuove sfide
del Pugnaloni bis

OSIMO - Giovedì forse la cerimonia di insediamento del sindaco che tra i primi progetti metterà mano ad accordi per far crescere l'ex azienda municipalizzata e a convenzioni per rilanciare il blocco operatorio del Ss. Benvenuto e Rocco

Il sindaco SImone Pugnaloni entra in Comune dopo il responso delle urne nella lunga notte del ballottaggio

Nuovi traguardi per far crescere Astea, nuovi servizi per l’ospedale. Tra i primi progetti che il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, dopo l’insediamento ufficiale a Palazzo comunale, c’è, intanto, la risoluzione del nodo del ricorso al Tar presentato dai Comuni soci di Acquambiente (Filottrano, Cingoli, Sirolo e Numana). Un impugnativa depositata dai 4 sindaci della srlche partecipa alla società consortile Centro Marche Acqua, finalizzata  a contrastare la modifica statutaria del aumento del capitale sociale di Cma. Una variazione che – secondo i ricorrenti- ha rideterminato le quote partecipative di tutti i soci a vantaggio dei soci Astea e quindi anche del Comune di Osimo penalizzando invece quelli di Acquambiente Marche.

La sede osimana di Astea in via Guazzatore

«Sirolo, e in particolare il sindaco Misiti, era uno dei Comuni che osteggiava maggiormente il progetto. Ora con l’elezione del nuovo sindaco Filippo Moschella spero che possa aprirsi un dialogo e che io possa spiegare la nostra posizione.- ha auspicato ieri il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, nella prima conferenza stampa del suo secondo mandato – L ho già fatto con il sindaco Gianluigi Tombolini di Numana e con la sindaca Lauretta Giulioni di Filottrano. Confido in un confronto anche con il Comune di Cingoli, dove è stato eletto il nuovo sindaco Vittori. I quattro Comuni detengono il 25% delle quote di Acquambiente». Ma Astea è in prima linea sul fronte della gestione delle rete elettrica («stiamo per firmare un importante accordo» annuncia il sindaco), e del ciclo dei rifiuti. Sono infatti partiti i lavori all’impianto di Ostra per la produzione del biometano.

Il blocco operatorio dell’ospedale di Osimo

Sono in itinere poi grandi novità anche per la sanità osimana. «Presto mi rivedrò con il direttore generale dell’Inrca, Gianni Genga per mettere a fuoco nuovi progetti per il blocco operatorio dell’ospedale di Osimo – fa sapere Pugnaloni – Altre strutture ospedaliere ci hanno messo gli occhi, dalla clinica universitaria di Ancona o quella ospedaliera di Torrette e mediante una convenzione tra istituzioni giuridiche potremmo metterlo a disposizione di tutti, proprio come già accade per le operazioni in day surgery convenzionate di Oculistica. Stiamo inoltre ragionando su come istituire la casa della salute, secondo il progetto pensato dai medici di Medicina generale coordinati dal dottor Guido Sampaolo. Nei prossimi giorni conto inoltre di fare una bella passeggiata sul tragitto del nuovo metanodotto Snam. Il cantiere principale si è insediato ad Osimo e sta creato anche tanta occupazione e portando benefici all’indotto». La cerimonia di insediamento a palazzo comunale del sindaco Pugnaloni potrebbe svolgersi forse già giovedì prossimo. Dopo questo atto formale l’attività amministrativa potrà riprendere quota con la convocazione della prima seduta del consiglio comunale e la nomina degli assessori.

Dino Latini nel video messaggio dedicato ai suoi elettori, postato oggi sui social media

Dino Latini, lo sfidante sconfitto per 152 voti al ballottaggio, invece, oggi in video sui social media ha voluto ringraziare  gli 8.288 osimani che lo hanno votato. Una base elettorale non irrilevante che potrebbe comunque rappresentare un bella credenziale per una candidatura ad uno dei prossimi appuntamenti elettorali, se mai il leader delle Liste civiche vorrà raccogliere nuove sfide.

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