Due furti andati a segno e una scia di tentati furti, stanotte, in alcuni negozi del centro storico di Osimo. Qualcuno è riuscito o ha cercato di introdursi in diversi esercizi per portarsi via, solo in due casi il fondo cassa trovato nei cassetti. Il bottino è magro, ammnota a qualche centinaio di euro ma pare che i due sconosciuti incappucciati si siano lasciati alle spalle un volume consistente di danni da effrazione. L’amara scoperta è avvenuta stamattina alla riapertura dei negozi, in una movimentata giornata di mercato ambulante infrasettimanale. Sulla vicenda indaga il Commissariato di Ps di Osimo che sta raccogliendo le denunce: finora due per furto consumato ed in totale una decina per tentato furto tra negozi di abbigliamento, lingerie, fiorerie, erboristerie ed empori cinesi. Escluse le gioiellerie ed i negozi dotati di serrande.
Quasi tutti i punti vendita presi a bersaglio e danneggiati sono situati in angoli del centro città controllati da telecamere pubbliche mentre nessuno era dotato di propri sistemi anti-intursione. Per questo motivo non sono scattati allarmi durante la nottata. In particolare i due esercizi violati non erano protetti da meccanismi di sicurezza passivi e gli ingressi non erano stati neppure chiusi a doppia mandata di chiave. Oltre ad aver repertato elementi di prova, stamattina i poliziotti hanno recuperato al Comando della Polizia locale ben 82 ore di filmati registrati tra le ore 20 di ieri alle 7 di stamattina dalle diverse postazioni delle spycam comunali tra Piazza Dante, Corso Mazzini e via Lionetta (quelle pubbliche di via Matteotti non funzionano ma ce ne sono altre private che avrebbero ripreso movimenti sospetti).
Frame che dovranno essere visionati e analizzati attentamente dagli uomini del vice questore Giuseppe Todaro, che potrebbero essere fondamentali per identificare gli autori e per imboccare la giusta pista investigativa. Sembra che i 2 colpi andati a buon fine e tutti i tentativi falliti sono stati messi a segno con le stesse modalità operative: porte dei negozi forzate con un piede di porco, cassetti ripuliti di pochi spiccioli mentre tra la merce, è stato accertato, non manca nulla. Era, quindi, solo alla ricerca di denaro contante, chi ha messo in atto il blitz, probabilmente prima dell’alba e dopo la chiusura dei locali del centro, bar e ristoranti.
(servizio aggiornato alle 18)
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