«JP Industries: la valenza della vertenza è nazionale. L’azienda rappresenta l’eccellenza del ‘Made in Italy dell’elettrodomestico’ L’apertura della procedura concorsuale da parte della JP Industries detta i tempi per la risoluzione di una vertenza territoriale che ormai va avanti da anni. La Fiom di Ancona ritiene fondamentale che la gestione sia organica e riguardi tutte le istituzioni, da quelle territoriali a quelle nazionali, per verificare ed individuare le migliori soluzioni possibili, nell’interesse di tutti: quello delle lavoratrici e dei lavoratori che ormai vengono da anni di speranze tradite e disattese, quello del territorio che non può permettersi di perdere ulteriori posti di lavoro, quello nazionale in quanto l’Elettrodomestico deve diventare un settore strategico dell’industria e la JP Industries rappresenta la produzione di eccellenza che ha reso il Made in Italy famoso nel mondo». Lo credono il segretario della Fiom Ancona, Pierpaolo Pullini, responsabile del territorio di Fabriano ed il segretario generale Tiziano Beldomenico.
«La Fiom chiede all’imprenditore di dare seguito a quanto dichiarato al Ministero dello Sviluppo Economico, anche modificando il proprio piano industriale sulle base di quanto richiesto, di onorare tutti i debiti dell’azienda, ad iniziare dalle 6 mensilità arretrate, e di salvaguardare i livelli occupazionali. – evidenziano i due sindacalisti – In questa direzione è necessario convocare al più presto un incontro con la Regione Marche, in attesa della nuova convocazione ministeriale, per la costituzione di un monitoraggio specifico e continuo della vertenza, che possa essere propedeutico alla convocazione di un tavolo di crisi regionale permanente con le Confederazioni, il cui insediamento riteniamo sia irrimandabile. Salvare la Jp industries significa salvare il territorio di Fabriano ed un settore strategico del sistema industriale nazionale».
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