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Il decreto “Salva Whirlpool”
appeso al destino del governo

LAVORO - La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento che interessa la multinazionale presente anche nel Piceno è slittata a causa della crisi politica che ha investito l'esecutivo Conte che si è dimesso dopo il discorso in Senato

C’è anche il decreto sugli incentivi alla Whirlpool tra quelli che “rischiano” di rimanere appesi a causa della crisi di governo scoppiata prima di ferragosto e culminata oggi con le dimissioni annunciate nell’aula del Senato del premier Giuseppe Conte. Si tratta dei fondi (10 milioni) che la multinazionale americana otterrà per non chiudere lo stabilimento di Napoli. Pur trattandosi del sito campano, la vertenza è nazionale e riguarda di riflesso anche la fabbrica picena di Comunanza che da tanto (troppo) tempo viaggia a scartamento produttivo ridotto ed attende il rilancio con le nuove produzioni attese dall’estero per compensare l’addio del gioiellino Aqualtis. Il decreto sulle imprese che contiene anche i provvedimenti sui riders e l’Ilva di Taranto deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e poi tornare in Parlamento per il via libera definitivo. La pubblicazione era attesa per ieri, ma è slittata proprio per la situazione politica.

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