E’ stata convocata per domani alle 15, nella sede dell’Asur, la prima sessione lavori per il tavolo tecnico che dovrà elaborare, con il contributo delle sigle sindacali, e riempire di contenuti il progetto di integrazione giuridica tra l’Inrca di Ancona e l’ospedale di Osimo (leggi l’articolo). In questa prima fase interlocutoria I vertici dell’Asur illustreranno le linee guida della fusione tra i due presidi ospedalieri, spiegando intanto che forma giuridica si vorrà dare al nuovo soggetto che potrebbe nascere dall’incorporazione nell’Inrca del Ss. Benvenuto e Rocco dopo la cessione del ramo di azienda dell’Area vasta 2.
La seconda ipotesi invece è quella che personale, mezzi e patrimonio dei due stabilimenti ospedalieri, in attesa di essere trasferiti nella nuova struttura in costruzione all’Aspio di Camerano (leggi ‘articolo) si trasformino in una azienda ospedaliera (leggi l’articolo).
Per i sindacati delle professioni sanitarie sarà l’occasione per interagire con i vertici Asur, per fare domande e ricevere quelle spiegazioni che non è stato possibile ottenere durante il consiglio comunale del 1 marzo nella Sala Gialla di Osimo (leggi l’articolo). L’aula consiliare osimana, in quel contesto, ha approvato un ordine del giorno politico che impegna gli amministratori comunali a garantire autonomia all’ospedale della città fino al trasferimento dei reparti nella cittadella bianca i Camerano (leggi l’articolo). Gli argomenti di discussione e mediazione sono tanti e articolati come le diverse piattaforme professionali e contrattuali. Ai lavori parteciperanno il sindacato dei medici ospedalieri Cimo; i sindacati del comparto Cgil, Cisl e Uil e il Nursind. E’ un buon inizio per confrontarsi.
(m.p.c.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati