I militanti di Fratelli d’Italia hanno organizzato una partecipata raccolta firme nel centro di Ancona per chiedere l’istituzione di una Commissione d’indagine urgente per fare chiarezza rispetto ai noti fatti che hanno riguardano l’inchiesta “Ghost Jobs”, che ha visto 5 persone essere arrestate per corruzione e più di 30 indagati fra assessori della giunta Mancinelli, ben 4, dirigenti, funzionari e imprenditori. «La grande partecipazione degli anconetani alla nostra raccolta firme – ha detto Angelo Eliantonio, capogruppo di Fratelli d’Italia – è un segnalo chiaro ed inequivocabile: la città pretende trasparenza. Il sindaco Mancinelli e tutta la maggioranza che la sostiene hanno definito una “sciocchezza” la proposta sottoscritta da tutte le opposizioni che riguarda l’istituzione di una Commissione d’indagine. Inoltre il continuo tentativo di scaricare la colpa solo sul geometra agli arresti, oltre a non essere credibile, alimenta il grado di sospetto dei cittadini che continuano a chiedersi come sia stata possibile questa totale assenza di controlli rispetto alla gestione degli appalti da parte di un’amministrazione pubblica. Per questo abbiamo deciso di iniziare a mobilitare gli anconetani che hanno sete di verità; la raccolta firme è solo il primo passo che potrebbe portarci ad una grande manifestazione di piazza qualora il PD dovesse continuare a minimizzare una questione seria e grave come quella alla quale stiamo assistendo in questo periodo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati