di Maria Paola Cancellieri
Amava lo studio, la scuola e lo sport. Aveva tanti sogni nel cassetto ed era uno studente modello dell’Alberghiero ‘Einstein Nebbia’ di Loreto, Mattia Perini, il 16enne di Civitanova travolto dal treno in corsa alla stazione della città mariana. E’ morto oggi pomeriggio sotto gli occhi di alcuni coetanei e di un docente che si trovavano sulla banchina ferroviaria in attesa del Regionale che li avrebbe riaccompagnati a casa. Non era questa la notizia che i suoi compagni di classe, i suoi insegnanti, il dirigente scolastico, avrebbero voluto apprendere. Poco dopo la tragedia, l’istituto scolastico è stato scosso dagli eventi.
«Abbiamo ricevuto la telefonata dei genitori di Mattia che chiedevano informazioni – dice il preside, Gabriele Torquati -, il figlio era in ritardo e non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Mi sono subito attivato per capire che cosa era successo e siamo rimasti sconvolti quando ci è stata confermata la tragedia. I genitori erano già partiti da Civitanova per raggiungere Loreto. Era uno studente bravo, educato, rispettoso e con un’ottima media di voti. Frequentava la III classe del corso Cucina ed era intenzionato a proseguire gli studi anche dopo la maturità». Le lacrime dei compagni di Mattia e del professore che hanno assistito alla sua fine senza poterla evitare hanno reso ancora più dolorosa la vicenda. «Sono scioccati – dice Torquati – e domani mattina gli amici ed i compagni di classe di Mattia a scuola saranno ascoltati dallo psicologo che la Croce Rossa di Loreto ci ha subito messo a disposizione». La scuola in segno di lutto ha anche deciso di annullare l’Open Day organizzato con gli ospiti dell’Erasmus domenica prossima, 12 gennaio. «E’ un gesto dovuto» specifica il preside.
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