Procedono a ritmi serrati i lavori di riqualificazione della nuova pavimentazione del pronto soccorso di Osimo. “Terminato il cantiere svolgerò un sopralluogo con il primario del pronto soccorso Enzo Frati e con il sindaco Simone Pugnaloni”, ha assicurato il dg dell’area vasta 2, Maurizio Bevilacqua, a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo centro diagnostico prenatale di Loreto (leggi l’articolo). “Posso garantire che i lavori per il pronto soccorso di Osimo non si limiteranno alla riqualificazione della pavimentazione – ha aggiunto l’ingegnere Bevilacqua- Abbiamo finanziato per 1,2 milioni di euro anche l’intervento di ampliamento che sarà portato a termine in due tranche”. Il restyling del reparto di Medicina d’urgenza, arrivato alla fase esecutiva, inizierà con l’intervento completamento delle stanze della terza corsia di Chirurgia, quasi completate ma in stand by da almeno 5 anni. I locali al piano superiore saranno utilizzati come Obi, i letti di ricovero in osservazione breve, da collegati con un ascensore al piano terra e alle sale emergenza. Il secondo step prevede la realizzazione di una camera calda, nuovi ambulatori e stanze ad uso dei medici e di una sala per le salme al piano terra.
In questi giorni la gestione delle sale emergenza provvisorie sta procedendo bene senza intralci (leggi l’articolo). I pazienti più gravi vengono indirizzati a monte, dalla centrale del 118, negli ospedali di Torrette o Jesi, mentre al Ss. Benvenuto e Rocco continuano ad arrivare anche i feriti in incidenti stradali ma senza particolari traumi ma anche pazienti medici in codice rosso. In corso d’opera è stata anche organizzata meglio la gestione dell’Obi, sistemato in alcune stanze del reparto di Chirurga, che di giorno seguito dai un medico del pronto soccorso e dal personale infermieristico di Chirurgia e di notte da un medico interno agli altri reparti. I casi più critici,all’occorrenza vengono ricoverati nell’arco di poche ore in 2 letti messi a disposizione dal reparto di Pneumologia e in 3 della Medicina.
Il problema del pronto soccorso di Osimo non è però soltanto quello di lavorare in spazi non più consoni ad accogliere l’utenza, ma è collegato soprattutto alla carenza di organico, sottodimensionato soprattutto per i medici. I concorsi continuano ad andare deserti (leggi l‘articolo) e se entro aprile non entreranno i servizio nuovi camici bianchi, diventerà complicato organizzare i turni di riposo e delle ferie per il personale. Un disagio che andrà a sommarsi a tutta una serie di criticità aggravate dal naturale sovraffollamento estivo nei reparti di pronto soccorso.
Intanto però all’ospedale di Osimo è iniziato il conto alla rovescia per la nomina dei due nuovi primari dei reparti di Medicina e Rianimazione. I nominativi saranno ufficializzati a breve. “La commissione incaricata di svolgere la selezione sta ultimando i lavori e sto per firmare gli atti – conferma l’ingegner Bevilacqua – Questa settimana inoltre partiranno i tavoli di lavoro per costruire il percorso di fusione Inrca-ospedale di Osimo con le rappresentanze i sindacali. Il 29 è previsto l’incontro con le sigle sindacali dei medici, il 30 per quelle del comparto” (leggi l’articolo).
(m.p.c.)
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