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Coronavirus, rinviata Ascoli-Cremonese:
a rischio anche il Carnevale
Tre persone sotto osservazione

ASCOLI - La decisione è stata presa dal Gores di Ancona e comunicata dal vice questore all'arbitro e alle due società. A far alzare il livello di allerta, un componente della Cremonese arrivato ad Ascoli stamattina e subito isolato perché collegato con uno dei contagiati della Lombardia. La stessa cosa per due residenti nell'Ascolano che sono monitorati a domicilio. I tifosi grigiorossi diretti nelle Marche bloccati sull'autostrada e e fatti tornare indetro

Il pullman della Cremonese appena arrivato allo stadio

Si sta alzando anche ad Ascoli il livello di allerta per il temuto Coronavirus, dopo le preoccupanti notizie che arrivano da Veneto e Lombardia, dove cresce il numero dei contagi e i decessi a stamattina, 22 febbraio, sono arrivati a due. E’ stata rinviata la partita di calcio Ascoli-Cremonese, ma sono a rischio anche le principali manifestazioni legate al Carnevale, tra cui quelle di Ascoli domani domenica, di Castignano e Offida martedì.

A decidere la sospensione di Ascoli-Cremonese al “Del Duca”, in programma alle ore 15, sentito il parere del presidente della Regione Marche e del dirigente del servizio di Sanità pubblica regionale, è stato il Gores (gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie)e un’ora prima la comunicazione all’arbitro Minelli l’ha data il vice questore vicario di Ascoli, Gerlando Costa. Idem alle due squadre che, in pratica, nemmeno sono scese dal pullman con cui avevano raggiunto lo stadio. Un fortuita coincidenza, ha voluto che proprio le due principali squadre calcistiche del Piceno in questo weekend avrebbero dovuto incontrare avversari provenienti dalle regioni a rischio. E’ il caso di Piacenza-Sambenedettese, annullata ieri e in programma domani domenica sul suolo emiliano per il campionato di Serie C e, appunto, di Ascoli-Cremonese di Serie B.

Da Cremona, dove stamattina sono state anche chiuse le scuole, erano attesi 71 tifosi (sulla base dei biglietti venduti) ma sono stati bloccati durante il tragitto lungo l’autstrada e fatti tornare indietro. L’intero team grigiorosso, composto da giocatori, staff tecnico e dirigenti, invece, era già al “Villa Picena” di Colli del Tronto per il consueto ritiro prepartita. A far scattare la drastica misura è stato proprio il fatto che un componente del gruppo, ma non si tratta di un giocatore, dopo l’arrivo a Colli è stato segnalato dal servizio sanitario della sua città di residenza come un caso da tenere sotto osservazione per essere stato in contatto con uno dei contagiati lombardi. Che accadrà ora al “Villa Picena”?

La stessa sorte dell’uomo giunto da Cremona, sta toccando a due persone che risiedono nell’Ascolano. Sono state loro stesse a comunicare di poter essere connessi con un caso di contagio, e pertanto il servizio di prevenzione di Area Vasta 5 si è già attivato per i controlli a domicilio. I responsabili della Sanità locale ricordano che per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al numero unico nazionale 1500 attivo 24 ore su 24. Sarà l’operatore a indirizzare eventualmente il cittadino al 118 o ad altre strutture.

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