di Martina Marinangeli
Cancelli chiusi con tanto di lucchetto. Sbarre agli ingressi e polizia municipale a monitorare la situazione. Ancona si risveglia con i parchi inaccessibili e le spiagge off limits, dopo la decisione straordinaria della giunta Mancinelli per evitare gli assembramenti di persone che si sono visti negli ultimi giorni. «Lo avevo detto giorni fa in modo netto: bisogna #restareacasa e limitare gli spostamenti – scrive la sindaca sul suo profilo Facebook –. Evidentemente non bastano gli appelli. Siamo in pandemia, la diffusione del virus è molto aggressiva. Non possiamo più essere leggeri mettendo a rischio la nostra salute e quella di chi ci sta accanto. Bisogna smetterla di avere comportamenti irresponsabili! Smetterla! Per questo siamo costretti a chiudere i parchi e gli accessi alle spiagge. Siamo costretti perché si verificano assembramenti, sopratutto di giovani, ma non solo. Intensifichiamo i controlli ma non possiamo mettere Polizia Locale e Carabinieri dappertutto. Siamo adulti? Siamo responsabili? Ci rendiamo conto di quello che sta avvenendo? Avremo tempo e modo per tornare a vivere insieme la nostra Ancona ed incontrarci per fare festa. Adesso servono disciplina e rigore nel rispettare le regole». Da oggi, dunque, vietato l’ingresso alla Cittadella ed al Cardeto, al forte Altavilla, niente passeggiate nella zona di via Scrima. Chiusi anche il parco Fantasia, le aree verdi delle vie Bezzecca e Fornaci Comunali agli Archi. Tutti gli altri parchi, tra cui la Pineta e l’area dei laghetti del Passetto, il Belvedere di Posatora, Ulivi a Collemarino, e tutte le zone verdi dei quartieri nuovi verranno invece controllati dalla Municipale. Osservate speciali le spiagge, Portonovo e Passetto in particolare, meta di molti anconetani nei gironi scorsi. Divieto d’accesso anche ai campetti da basket della Faiani e del Dorico.
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