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Farma Group Camerano:
«Pronti a donare 200 saturimetri
agli ospedali delle Marche»

CORONAVIRUS – In questa fase emergenziale l'azienda ha deciso di lanciare un appello attraverso i media per regalare una fornitura di pulsossimetri ai presidi ospedalieri della nostra regione. «Trenta saranno consegnati alla Clinica Malattie Infettive di Torrette. Speriamo di poter essere contattati per sapere dove direzionare le nostre donazioni in base all’esigenza del momento» auspica l’ad Alberto De Angelis

La Farma Group di via Farfisa a Camerano

 

 

Ha acquistato più di 200 saturimetri per donarli agli ospedali e presidi delle Marche, la Farma Group di Camerano. L’azienda si occupa di produzione, commercializzazione e distribuzione di farmaci e dispositivi medici per diverse aree terapeutiche. L’amministratore delegato Alberto De Angelis con il responsabile del progetto, Giorgio Guidobaldi hanno garantito agli Ospedali Riuniti di Ancona di destinare la consegna della prima donazione delle strumentazioni  proprio al complesso sanitario di Torrette. Poi hanno scritto all’Asur Marche per avere indicazioni su quali altre strutture ospedaliere della regione abbiano necessità di una fornitura di saturimetri. In questi giorni convulsi di impegno degli operatori sanitari per arginare la diffusione epidemiologica del Coronavirus, l’apparato amministrativo dell’Azienda sanitaria marchigiana non è però ancora riuscito a fornire risposte. Ma c’è bisogno urgente di soluzioni da praticare in fase emergenziale  e allora la società di Camerano ha deciso di lanciare un appello attraverso i media per regalare la sua fornitura di saturimetri a presidi ospedalieri che abbiano reale urgenza di riceverli.

«Siamo una delle poche realtà farmaceutiche della nostra Regione, – fanno sapere dall’azienda di via Farfisa – e ci è sembrato doveroso provvedere ad aiutare la nostra sanità regionale, oltre a garantire grazie al nostro personale, la totale operatività quotidiana, nell’approvvigionamento dei nostri prodotti nella filiera farmaceutica fino al cittadino. Sfruttando i canali dei nostri fornitori abituali, siamo riusciti ad ottenere la conferma di una discreta fornitura di pulsossimetri , dei quali vorremmo fare omaggio alle strutture ospedaliere visto che sappiamo quanto stiano scarseggiando. Di questi dispositivi 30 saranno destinati al reparto Clinica Malattie Infettive di Torrette ma siamo disponibili ad accogliere ulteriori richieste da altre strutture che ne hanno bisogno. Conosciamo bene le esigenze delle strutture Ospedaliere attualmente in prima linea e sappiamo che il pulsossimetro, comunemente chiamato saturimetro, è diventato lo strumento sanitario più ambito del momento».

Il Covid-19 attacca infatti le vie aeree profonde ed è quello che può provocare le pericolose polmoniti atipiche sottraendo quantità vitali di ossigeno nel sangue. Proprio come le mascherine, i guanti e gli altri dispisitivi di sicurezza, i saturimetri sono, in questo frangente, quasi introvabili. Possono salvare la vita a chi ha contratto il virus perchè segnalano in tempo reale il grado di funzionalità respiratoria. «I medici – spiega l’ad di Farma Group, Alberto De Angelis – lo utilizzano per monitorare i pazienti ricoverati, e per quelli che sono a casa in isolamento per monitorare la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue. In altre parole, si verifica come sta andando l’ossigenazione del sangue. Valori superiori a 95% indicano che i polmoni stanno lavorando bene. Se invece sono inferiori al 95% significa che c’è una ridotta presenza di ossigeno nel sangue e potrebbe essere in corso una polmonite , ma questo prima che si verifichi una eventuale insufficienza respiratoria e quindi consentendo un intervento preventivo, che sembra sia fondamentale in caso di positività al Covit-19. Ecco perchè con questo appello speriamo di poter essere contattati per sapere dove direzionare le nostre donazioni di pulsossimetri in base all’esigenza del momento».



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