C’è anche un’osimana di 79 anni tra le 11 persone che sono morte nelle Marche per complicanze collegate al Coronavirus e riferite dal Gores nel bollettino degli ultimi decessi. La donna è morta all’ospedale di Torrette nelle ultime 24 ore. I pazienti della provincia di Ancona che non ce l’hanno fatta salgono a 177 mentre sono 845 nelle Marche dall’inizio dell’emergenza sanitaria. L’età media è di ottant’anni e nel 94,4% dei casi si tratta di persone che soffrivano di patologie pregresse.
«Ci sono ancora 2573 italiani ricoverati in terapia intensiva, ma ci sono anche 2659 ventilatori che servono a combattere questo virus e a salvare vite. Ieri per la prima volta il numero dei ventilatori ha superato quello dei pazienti in terapia intensiva. I numeri dicono che il contagio si sta attenuando» ha spiegato stamattina il commissario Domenico Arcuri nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile. La secondo ondata di contagi è attesa per l’autunno. Il contact tracing, sarà una delle modalità per garantire il tracciamento dei contatti di chi rimarrà contagiato nella ‘fase 2’ dell’emergenza sanitaria, ha spiegato Arcuri. La App allo studio garantirà sicurezza e la privacy. «La privacy e la riservatezza dei dati – ha chiarito il commissario – è un diritto inalienabile ed irrinunciabile, chi scarica l’app sul suo device avrà garantite sicurezza e privacy, può solo produrre un ‘alert’ verso altri cittadini con cui è stato in contatto». Ha rassicurato anche sul fatto che la App non sarà obbligatoria e resterà su base volontaria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati