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L’estate di Sirolo? «Tra mare e monte
ma con le Due Sorelle ‘a numero chiuso’»

L'INTERVISTA - Per sostenere gli operatori turistici, il sindaco Filippo Moschella ha varato un pacchetto di misure per la rateizzazione di Tari, Tosap e Imu, ha programmato un cartellone di eventi per tutte le età e creato la mascotte 'Siro' che si ispira all'animale preistorico vissuto nell'area marina del Conero. «La stagione non avrà gli stessi ritmi del passato ma sarà prioritario compensare le spese per mantenere in vita tutte le nostre imprese» afferma con cauto ottimismo

Il Tarta Day sulla spiaggia delle Due Sorelle

 

Si respira un cauto e sano ottimismo a Sirolo, meta storica del turismo balneare marchigiano. Il sindaco Filippo Moschella, con la consulta comunale di settore, ha già iniziato a progettare l’estate 2020, tra restrizioni e incognite ma a distanza di sicurezza dal Covid 19 e nel segno di molteplici e minuziose precauzioni.

Il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella

«E’ evidente che la pandemia determinerà inevitabilmente un cambiamento dello stile di vita – ammette – ma il nostro Comune sarà sempre vicino ai suoi cittadini per salvaguardarli e tutelarli. Nessuno rimarrà indietro e tutti avranno una risposta. Siamo pronti a ripartire con spiagge e stabilimenti, secondo quelle che saranno le indicazioni del Governo e della Regione, dalle misure del distanziamento sociale a quelle che eventualmente impatteranno sulla circolazione delle persone».

 

Sindaco quali sono i problemi più difficili da affrontare in questo nuovo quadro organizzativo?

«Il primo problema è collegato ai trasporti locali pubblici. D’estate il servizio viene offerto ai turisti per raggiungere le spiagge e i costi sono a carico dei Comuni della Riviera. Quest’anno il social distancing ci costringerà ad adottare un’organizzazione diversa rispetto al passato. Se prima potevano contare sul trasporto di un solo autobus, dove potevano salire magari 90 persone, adesso dobbiamo ragionare su una duplice ipotesi: o allarghiamo la fascia oraria del servizio oppure aumentiamo il numero degli autobus con un occhio attento ai costi. Poi c’è la gestione delle spiagge. Ad esempio su quella delle Due Sorelle. Dovremo fare un conteggio matematico, mettendo in correlazione i metri quadri disponibili sull’arenile con quelli previsti dal distanziamento sociale per determinare il flusso di visitatori che potrà approdare su quella spiaggia»

Una spiaggia ‘a numero chiuso’ insomma…

«Diciamo che saremo obbligati per la prima volta a valutare quante persone potranno salire sul traghetto e quante scendere in spiaggia. Abbiamo iniziato i primi incontri e ci stiamo attrezzando sia per i controlli che per il trasporto. Nel caso della spiaggia delle Due Sorelle dovremo anche adeguarci alle direttive della Capitaneria di Porto oltre che a quelle più generali di Governo e Regione. Dovremo inoltre instaurare un nuovo sistema di controlli precauzionali anche nella gestione delle spiagge libere, per garantire il mantenimento delle distanze tra i bagnanti. Per il resto la macchina comunale si è già messa in moto per la ripartenza, come i nostri 6 stabilimenti balneari. Non nascondo che c’è preoccupazione tra i concessionari delle spiagge, non soltanto per come dovranno essere posizionati gli ombrelloni per la tutela della salute dei bagnanti, ma anche per le minori entrate che saranno inevitabili se lo spazio si riduce. Qualcuno si domanda anche se per l’estate 2020 tra i turisti ci sarà la stessa propensione a spendere denaro come in passato. Sirolo però confida molto sulla vicinanza di Monte Conero: chi non vuole andare al mare perché teme di non saper gestire la distanza con le altre persone potrà sempre fare un’escursione, una passeggiata nel Parco del Conero. Siamo una località turistica apprezzata e contiamo molto su questo matrimonio tra mare e monte».

Sono già arrivate le prenotazioni?

«Al momento stanno tutti aspettando il semaforo verde del governo sull’allentamento del lockdown dopo il 4 maggio. Le prime prenotazioni ci sono ma per i mesi di luglio e agosto. I mesi di marzo e aprile ormai sono scorsi via, la stagione dovrebbe iniziare per la metà di giugno ma se il tempo ci assisterà e sarà clemente potrà proseguire anche nei mesi di settembre e ottobre quando magari ci sarà anche più tranquillità emotiva e spazio per una vacanza».

Almeno le seconde case possono essere considerate una risorsa certa?

«Sul nostro territorio le seconde case si trovano soprattutto al Taunus3 e al Coppo. Da noi arrivano lombardi, emiliani e veneti e siamo certi che anche quest’anno torneranno a Sirolo per godersi l’estate ma sono una fascia a se’ stante del settore turistico che è più articolato e fruisce di un pacchetto più ampio di servizi. Possono dire che abbiamo già programmato anche il cartellone estivo per tutte le fasce di età, dalle famiglie con bambini ai giovani, e che, all’occorrenza, adegueremo alle nuove e imminenti direttive del Governo e della Regione. Quest’anno Sirolo avrà anche la sua mascotte Siro, che si ispira all’animale preistorico vissuto nell’area marina del Conero, i cui resti sono stati scoperti dall’Università di Camerino. Un disegnatore della Rainbow ci ha creato il soggetto, con gadget e un giornalino corredati».

Avete perfezionato anche il merchandising ma quali altre leve pensate di azionare per aiutare gli operatori turistici?

«Senza attendere i provvedimenti governativi o ascoltare vuote dichiarazioni di principio, abbiamo approvato il pacchetto di misure “impegnaTi per il sostegno delle imprese e cittadini sirolesi nell’emergenza Covid-19”, un impegno formale e vincolante per tutelare tutti i residenti. Il primo provvedimento approvato riguarda la rateizzazione fino a 12 mesi delle imposte comunali Tari, Tosap e Imu (per la parte spettante al Comune, escluse le seconde case ed abitazioni di lusso) per l’anno 2020, a richiesta del contribuente. Agevolazioni fiscali in favore delle imprese che abbiano subito una riduzione del 33% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e delle persone fisiche che abbiano percepito uno stipendio inferiore del 50% rispetto alla busta paga di febbraio, oppure siano in cassa integrazione dopo detto mese».

Altre agevolazioni per le famiglie o privati?

«Nel corso dell’ultima giunta comunale è stato approvato l’ulteriore studio realizzato dal vicesindaco Alessandro Mengarelli, che prevede, per le famiglie bisognose, la costituzione di un Fondo di mutuo soccorso sirolese, alimentato con una dotazione iniziale di 5.000 euro da parte del Comune di Sirolo e con i contributi volontari dei privati, che sono diventati fiscalmente deducibili. Per le imprese, invece, qualora saranno vigenti misure di distanziamento sociale, è stato previsto l’aumento fino al 20% dell’area pubblica occupabile da parte delle attività commerciali, senza alcun incremento del costo della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico. Inoltre, in caso di assenza di accordi per l’anno 2020 fra proprietari degli immobili commerciali e imprese affittuarie, volti alla riduzione temporanea degli affitti rispetto al canone pagato in precedenza, sarà incrementata l’Imu alla tariffa massima per il proprietario dell’immobile».

In questo scenario ancora ricco di incognite come possono incidere le politiche strategiche della Regione?

«La vicinanza fattiva con le istituzioni sovracomunali può contribuire in maniera determinante ad aiutare il settore. La Regione ci starà vicino, ne sono convinto. So che i tecnici con l’assessore Moreno Pieroni stanno lavorando sui protocolli relativi all’accoglienza turistica ma anche a una serie di provvedimenti a beneficio del tessuto economico. L’obiettivo comune è quello di far riaprire tutte le nostre imprese. Certo, la stagione non avrà gli stessi ritmi degli anni scorsi, ma prioritario sarà compensare le spese per mantenere in vita tutte le imprese. Il nostro Comune ce la metterà tutta per organizzare al meglio la stagione balneare 2020, coniugando divertimento e sicurezza».

 

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