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Per i pazienti dimessi dall’ospedale
c’è la ‘teleriabilitazione’ targata Inrca

SANITA' - Chi è guarito dal Covid potrà seguire alcuni esercizi pensati da una specifica equipe per ottenere una maggiore autonomia nei movimenti

L’ingresso dell’Inrca

 

All’Inrca di Ancona  è stato attivato un servizio di ‘teleriabilitazione’ rivolto in modo specifico ai pazienti anziani guariti dal Covid-19. Alla dimissione dalle strutture ospedaliere viene consegnato ad ogni paziente un opuscolo educativo-informativo in cui sono spiegati, ed illustrati con foto, alcuni semplici esercizi per il recupero della forza muscolare e dell’articolarità, finalizzati al miglioramento del livello funzionale e al recupero di un maggior livello di autonomia della persona. All’interno dello stesso opuscolo, è indicato il link a cui è possibile collegarsi per effettuare la ‘teleriabilitazione’ e poter visionare, attraverso materiale video, gli esercizi suggeriti. La scelta degli esercizi è stata fatta sulla base di alcune semplici regole, quali la facilità di comprensione e la ripetitività dei movimenti, in modo da favorire la memorizzazione dei corretti pattern motori e l’esecuzione autonoma degli stessi.
C’è una novità importante riguardo al materiale prodotto per gli utenti Covid: la traduzione in quattro diverse lingue (arabo, rumeno, russo, spagnolo), affinché possa essere prontamente accessibile anche ai care-giver di diverse nazionalità, che vengono messi in grado di supportare il loro assistito nell’esecuzione in sicurezza degli esercizi proposti.  L’opuscolo e la ‘teleriabilitazione’  sono stati prodotti seguendo un modello di supporto informativo e video, consultabile sul sito web aziendale, in cui i fisioterapisti hanno condensato il know-how di una vita professionale, mettendolo a disposizione degli utenti con pregressa patologia di Parkinson o algie vertebrali.
E’ in fase di implementazione sul sito aziendale anche un percorso a step successivi per l’attivazione motoria di pazienti più gravemente compromessi, in particolare rivolto ai residenti nelle strutture protette del nostro territorio, con tre livelli di esercizi differenziati sulla base delle capacità residue dei soggetti. Questa offerta riabilitativa è rivolta agli utenti dimessi a domicilio e/o in case di cura, oltre a quelli che in questo periodo non hanno potuto frequentare fisicamente il servizio di riabilitazione ambulatoriale.
Il modello sarà implementato anche nei presidi Inrca di Fermo e di Treia.



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