di Luca Patrassi
«Non uso la mascherina perché sono pieno di anticorpi. Anzi, quando le Marche saranno pronte con la sperimentazione del plasma sarò ben felice di essere il primo donatore. Intanto posso dire che le Marche oggi hanno una struttura d’avanguardia che fa scuola nel panorama nazionale. Ci sono 82 posti letto modulari, che sono tutti utilizzabili come rianimazione ma anche per altri livelli più bassi di assistenza, in base alle necessità future. L’epidemia c’è ancora, sappiamo tutti che i 30mila decessi sono per la maggior parte dovuti alla carenza di posti letto in rianimazione e alla inadeguatezza dell’assistenza domiciliare. Se la prima fase ci ha colto impreparati e di sorpresa, non farsi trovare pronto per la fase 3, della seconda eventuale ondata, sarebbe criminale». Così l’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso ha accolto questa mattina al Covid Hospital, già Fiera, il governatore della Regione Luca Ceriscioli, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il capogruppo in Regione dei dem Francesco Micucci e i vertici del Cisom ad iniziare dal presidente Gerardo Solaro del Borgo.
Lavori ultimati, passaggio di consegne non ancora formalizzato ma struttura pronta a declinarsi nella sua nuova destinazione di uso: per l’inizio del trasferimento dei malati si parla di mercoledì/giovedì prossimo, probabilmente il tempo di analizzare tutte le degenze Covid 19 attualmente nei reparti di Rianimazione delle regione e quello di ultimare la preparazione del personale. Entusiasta dell’opera l’assessore Angelo Sciapichetti: «Ultimata in meno di venti giorni una struttura di assoluta avanguardia, si definisce così un percorso nel quale abbiamo creduto per dare risposte ai malati e certezze ai cittadini nel caso di un ritorno del virus ad ottobre. Orgogliosi anche per la grande risposta solidale data da migliaia di cittadini che hanno scelto di stare dalla parte del fare».
Toni molto soddisfatti anche quelli usati dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica: «Ultimata una struttura ad elevatissima tecnologia, Civitanova si dota in questo modo di un servizio di eccellenza realizzato grazie anche alla generosità di tanti concittadini. Quanto all’ospedale della Città Alta anche oggi il governatore mi ha assicurato che a breve partiranno gli interventi per l’allestimento dei piani rimasti allo stato grezzo. Sempre il governatore Ceriscioli ha annunciato che verrà portato avanti il progetto di qualche anno fa sostenuto dalla giunta Mobili di realizzare una stazione ferroviaria a servizio allora dell’area commerciale e del palas».
Quanto alla velocità di esecuzione dei lavori e alla prossima apertura il governatore Ceriscioli ha osservato: «Tempi straordinari e costi contenuti. Una grande attenzione per riuscire a realizzare tutto questo, con le cifre giuste. Oggi abbiamo la grande opportunità di poter utilizzare questa magnifica struttura per la fase finale del Covid, permettendo ai medici di scoprire tutte le caratteristiche specifiche di questo ospedale, in modo che se dovesse essercene la necessità anche in futuro sarebbe possibile partire subito, senza passaggi intermedi. Provo una grandissima emozione nel veder completata un’opera così importante e tecnologica, a partire da una Tac di ultima generazione che agisce in pochissimi secondi».
«Sono guarito dal Covid ed ora sono immune – ha concluso Bertolaso – quindi donerò il plasma e lo farò a Pesaro».
(foto di Federico De Marco)
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