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Ripartenza delle attività:
videoconferenza tra il sindaco
e le associazioni di categoria

FALCONARA- Questa mattina gli amministratori comunali si sono confrontati con i rappresentanti sindacali e hanno garantito la massima vicinanza alle imprese

 

 

Ridurre i tributi, sostenere gli acquisti di beni e servizi all’interno del territorio e mettere in guardia gli imprenditori dai ‘truffatori delle sanificazioni’. Sono tre obiettivi scaturiti nella mattinata di oggi, lunedì 10 maggio, da un incontro in videoconferenza tra gli amministratori comunali e i rappresentanti delle categorie economiche. Hanno partecipato il sindaco Stefania Signorini, il vicesindaco Raimondo Mondaini con delega al Bilancio e l’assessore al Commercio Clemente Rossi, che ha promosso il confronto. Per le categorie c’erano Luca Casagrande di Confartigianato, Andrea Curtatoni di Confcommercio, Elisabetta Grilli di Cna, Fabiola Russo di Confesercenti, oltre a una delegazione del gruppo di commercianti ‘I Love Shopping a Falconara’ composta da Costanza Angelelli, Ilenia Orologio e Carlo Rossi.

“La linea del Comune – ha esordito il sindaco – è di totale vicinanza alle attività economiche del nostro territorio, come nella ‘Fase 1’ siamo stati vicini a tutti i cittadini, cui abbiamo garantito servizi come spesa, farmaci e pasti a domicilio e beni necessari come le mascherine, di cui abbiamo distribuito oltre 21mila pezzi alle famiglie falconaresi”. “Siamo impegnati a ricercare tutte le soluzioni possibili per sostenere le imprese”, ha aggiunto l’assessore Rossi. La prima richiesta sul tavolo è stata quella di una riduzione dei tributi locali e gli amministratori comunali hanno confermato la volontà di azzerare per il 2020 il Canone per l’occupazione di suolo pubblico ( anche per ampliare a costo zero gli spazi esterni delle attività) e alcune tasse sulla pubblicità (insegne, vetrofanie) attraverso contributi ad hoc. Per la Tari c’è la volontà dell’amministrazione comunale di andare incontro alle attività rimaste chiuse, anche con risorse proprie se necessario, “ma per quantificare eventuali aiuti alle imprese – ha spiegato il vicesindaco Mondaini – attendiamo che il Governo comunichi l’entità di risorse da trasferire agli enti locali”.

Mondaini ha sottolineato inoltre che da quest’anno la determinazione delle tariffe per i rifiuti è sottratta ai Comuni ed è affidata alla Arera, autorità di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti. In attesa di notizie da Roma, come già annunciato, sono state prorogate di tre mesi le scadenze delle tre rate della tassa sui rifiuti. *”Ci aspettiamo poi una risposta positiva da parte delle banche locali – ha affermato l’assessore Rossi – per la sospensione delle rate dei mutui del 2020, che libererebbe importanti risorse in aggiunta a quelle attese da governo e regione queste risorse potrebbero essere impiegate anche per contributi a fondo perduto”*. Un altro aspetto affrontato riguarda la capacità delle attività economiche di ripartire quando ancora c’è incertezza sui protocolli da adottare e con l’incognita di quella che sarà la risposta della clientela. Entro la settimana si attendono le linee guida della Regione e il nuovo decreto del Governo per fare chiarezza su tempi e modalità della ripartenza per le varie categorie. È stata sottolineata tra l’altro la necessità di pubblicizzare con tutti gli strumenti possibili l’elenco delle attività che ripartono e le date di riapertura. Su questo fronte il Comune ha dato la disponibilità a diffondere le informazioni anche attraverso i suoi strumenti di comunicazione, che si aggiungono a quelli delle singole attività e delle associazioni di categoria. L’attività di comunicazione delle associazioni di categoria, è emerso nel confronto, è particolarmente importante anche per scongiurare i raggiri inerenti gli adempimenti in vista delle riaperture: ci sono aziende che propongono interventi di sanificazione e dispositivi di protezione molto costosi, che in realtà potrebbero non essere necessari. Per questo l’invito a tutti gli imprenditori è quello di rivolgersi al proprio sindacato di riferimento, prima di investire in interventi disinfezione o acquistare dispositivi di protezione dai costi elevati.

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