I negozianti di Santa Maria Nuova stamattina hanno consegnato simbolicamente le chiavi dei loro esercizi commerciali al sindaco.«La manifestazione di oggi 12 maggio è uno spaccato di una sofferenza molto più ampia di coloro che da mesi non hanno più reddito. – puntualizza una nota stampa del Comune di Santa Maria Nuova – Sono persone con mutui e dipendenti a carico, imposte e incombenze che devono comunque onorare e per le quali non hanno più risorse. Senza di loro il paese muore e si va verso una morte sociale. A livello centrale si deve capire che questi piccoli operatori economici non hanno bisogno di strumenti legislativi che creano ulteriore debiti, ma di liquidità da mettere nelle loro tasche, almeno in parte a fondo perduto, per farli ripartire. Se non si inietta liquidità, lo Stato comunque non risparmierà, perché si allargherà la platea di chi avrà bisogno di aiuti per tirare avanti». Il sindaco nell’incontro con gli esercenti ha sottolineato «come i piccoli commercianti e artigiani sono generatori di ricchezza e di lavoro e vanno difesi. Il Comune sarà da un lato amplificatore di queste istanze e dall’altro è pronto a fare la sua parte diminuendo per quanto possibile tributi e spese locali».
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