Il 18 maggio riapre il commercio anche nelle Marche. La Regione ha firmato ieri il decreto che riguarda una serie di attività. In particolare riaprono nel territorio regionale bar e ristoranti (somministrazione di alimenti e bevande) e anche attività artigiane come pizzerie, rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, pizzerie al taglio. Riparte anche il commercio su aree pubbliche (mercati, fiere, posteggi, commercio itinerante), il commercio al dettaglio (cioè i negozi), parrucchieri, estestiste e centri benessere, tatuatori e piercing e lo sgombero di cantine e solai.
Il decreto, che subordina la riapertura al rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria, è stato trasmesso alle Prefetture, ai sindaci dei Comuni marchigiani, alla Camera di commercio delle Marche e alle segreterie regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e alle Associazioni di categoria, dei consumatori e a quelle della cooperazione, per la massima diffusione e applicazione.
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